L'immagine scelta da Faris per illustrare la proposta del suo webinar dedicato all'adozione interetnica

Adozione Internazionale: il difficile equilibrio tra origine e appartenenza

Martedì 4 novembre, alle 18.30, FARIS, la Scuola di Relazioni Familiari di Ai.Bi., propone un webinar per riflettere sulle sfide della Adozione Interetnica, in cui si intrecciano legami familiari, eredità culturali e senso di appartenenza

L’Adozione è un percorso meraviglioso, ma sicuramente non privo di difficoltà e incertezze. Ancora di più lo è nel caso dell’adozione interetnica, in cui si intrecciano legami familiari, differenze, eredità culturali e costruzioni identitarie.
Quando una bambina o un bambino abbandonato vengono adottati in una famiglia con origini etniche differenti dalle proprie, si apre un percorso in cui l’identità personale si confronta costantemente con lo sguardo dell’altro, con la società, con i temi del riconoscimento e dell’appartenenza.

Tra differenze e identità

Perché, molto spesso, se alcune differenze sono impossibili da non vedere, all’inverso esistono delle somiglianze che ci sono, anche se a prima vista non sono così evidenti, specie per il “mondo” esterno alla famiglia.
Da qui la proposta di Ai.Bi. Amici dei Bambini e della sua scuola di Relazioni Familiari Faris, di un seminario dedicato proprio all’esplorazione delle sfide che l’adozione interetnica implica. L’obiettivo, sotto l’attenta guida di Marcella Griva, psicologa esperta di adozioni internazionali, è quello di accompagnare le famiglie prossime all’adozione ad avere uno sguardo consapevole, capace di valorizzare la differenza e promuovere percorsi identitari, in cui i bambini possano costruire un senso di sé integrato e solido, in equilibrio tra origine e appartenenza.

Il webinar, gratuito, si terrà online alle 18.30 di martedì 4 novembre.
Per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria di FARIS a faris@fondazioneaibi.it