Adozione internazionale. In Moldova una nuova legge che riduce tempi e burocrazia

Una riforma di legge per le norme sulla protezione dell’infanzia e dell’istituto adottivo approvata dal Governo. Il primo viaggio pre-adottivo durerà al massimo 30 giorni

Una notizia molto positiva arriva dalla Moldova. Lo scorso 29 gennaio il Governo ha infatti approvato un Progetto di Legge che porta alla modifica di un pacchetto significativo di norme che riguarda la protezione del bambino, ivi inclusi il Codice di Procedura Civile, il Codice della Famiglia e la Legge 99/2010 sul regime giuridico dell’adozione.

Tra le novità introdotte dal Progetto di Legge, che ora dovrà passare al vaglio del parlamento, ci sono: l’esaminazione della domanda di adozione in regime di priorità e con una procedura speciale, con la fissazione della data dell’udienza giudiziaria per l’assenso all’adozione entro massimo 10 giorni lavorativi dalla data della presentazione della domanda (attualmente, non esiste un termine limite); l’entrata in vigore della sentenza di adozione, siccome è una procedura speciale, in massimo 10 giorni lavorativi (rispetto agli attuali 30 per la nazionale e 60 per la nazionale); la riduzione della durata del primo viaggio pre-adottivo a un massimo di 30 giorni rispetto al periodo da uno a tre mesi previsto dalla normativa vigente.

“Siamo felici – commenta Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., ente autorizzato a operare sulle adozioni internazionali nel Paese dell’Europa orientale – perché questo significa che anche la Moldova, con questa riforma proposta, che ha un carattere di snellimento delle procedure burocratiche, dimostra una volontà politica di apertura nei confronti dell’istituto adottivo e questo non può che fare ben sperare. In Italia dovremmo e dobbiamo prendere nota di queste”.