Adozioni internazionali. Giovanardi (Ncd): “Il Governo dia spiegazioni su quanto avvenuto in Congo e sull’attuale gestione della Cai”

Giovanardi_saluta2001Chiarezza su quanto avvenuto il 29 dicembre in Congo – il trasferimento notturno di 22 bambini adottati da coppie italiane da un orfanotrofio di Kinshasa – e in generale sulle modalità operative della Commissione Adozioni Internazionali. L’ha chiesta con forza il senatore Carlo Giovanardi nel corso della seduta a Palazzo Madama di lunedì 26 gennaio. Riportiamo di seguito il testo integrale del suo intervento.

 

Intervengo per denunciare in Aula la gravità della situazione creatasi in Congo per un’iniziativa che riguarda bambini adottati da coppie italiane. L’iniziativa è stata assunta unilateralmente dalla Presidente della Commissione adozioni internazionali. Ho preannunciato la presentazione di un’interrogazione a nome del Gruppo Area Popolare perché il Governo non ci ha ancora risposto malgrado abbiamo chiesto l’urgenza. L’Aula deve sapere che da mesi questa Commissione ha una Presidente e una Vice Presidente, che è la senatrice Della Monica e che questa Commissione in mesi e mesi si è riunita solo una volta. Per esperienza personale e per legge, so che la Commissione deve avere un Presidente che deve essere un membro del Governo, un vice Presidente che deve essere un magistrato, mentre la Commissione è l’organo competente a deliberare le delicate decisioni che riguardano le adozioni dei bambini in ogni parte del mondo, che nel frattempo nell’ultimo anno sono crollate. Allora, mi domando e domando al Governo, sollecitando una risposta, come sia possibile che questa Commissione venga presieduta in un regime di totale e assoluta illegalità e in violazione delle norme che presiedono al suo funzionamento e che la Commissione non si sia mai riunita per approvare o ratificare decisioni, come l’ultima per il Congo, che hanno creato un incidente con quel Paese nel momento in cui alcuni bambini, già abbinati con un ente italiano, sono stati portati via da un altro ente – non si capisce bene se incaricato o meno dalla Commissione internazionale – creando sconcerto e una reazione delle autorità congolesi.

Pretendo che il Governo, visto che abbiamo anche sollecitato l’urgenza dell’interrogazione, venga a spiegare cosa sta succedendo nella Commissione per le adozioni internazionali, perché vengono violate così platealmente le regole che presiedono al suo funzionamento e come sia possibile che un organismo immaginato con una Presidenza, una Vice Presidenza e una Commissione, sia diventato un organismo monocratico con una sola persona che assume le decisioni causando danni alla Commissione e provocando il crollo delle adozioni. Soprattutto, crea una carenza di chiarezza e di trasparenza sia all’interno, sia nei confronti di tutti i Paesi che fino a tre anni fa avevano fatto dell’Italia, con 4.000 bambini adottati all’anno, il Paese, dopo gli Stati Uniti, che aveva il maggior numero di adozioni e di credibilità internazionale in questo settore.

Sollecito quindi fortemente il Governo a dare una risposta alle nostre preoccupazioni.

 

Fonte: Legislatura 17a – Aula – Resoconto stenografico della seduta n. 384 del 26/01/2015