Adozioni Internazionali USA/Nepal: il Dipartimento di Stato Americano risponde alle domande più frequenti

A seguito della sospensione delle adozioni internazionali e del blocco dei visti per i bambini nepalesi in attesa di essere affidati a famiglie americane, il Dipartimento di Stato statunitense cerca di fare maggior chiarezza sulla situazione, pubblicando online alcune delle domande più frequenti.

Perché il Governo degli Stati Uniti ha sospeso le adozioni dal Nepal?
Il Dipartimento di Stato degli USA ha deciso di sospendere il trattamento dei casi di nuove adozioni dal Nepal che coinvolgevano bambini abbandonati, perché i documenti presentati a sostegno dell’abbandono di questi bambini sono stati ritenuti inattendibili e le circostanze del presunto abbandono non sono state verificate a causa dell’ostacolo alle indagini.

I genitori adottivi hanno ricevuto i visti per i loro bambini dall’ambasciata americana di Kathmandu non più di due settimane fa. Cos’è cambiato da allora?
Una revisione dei casi recentemente trattati ha definito un quadro inquietante della situazione in quanto i documenti disponibili non possono essere ritenuti idonei, ai sensi della legge americana sull’immigrazione, per definire lo stato di abbandono di un minore.

Perché questi casi sono stati gestiti in modo diverso rispetto ad altri precedentemente approvati. Perché questo cambiamento nel metodo di giudicare?
Il metodo probatorio è rimasto lo stesso. Ogni caso è giudicato individualmente, sulla base delle informazioni fornite a supporto della condizione di abbandono del bambino e sulla base del giudizio del funzionario consolare chiamato a valutare la validità dei documenti giustificativi.

Da quando la sospensione è effettiva?
La sospensione è effettiva dal 6 agosto 2010, per tutti i nuovi casi che coinvolgono minori abbandonati.

Quando riprenderanno le adozioni in Nepal?
Non siamo in grado di prevedere quando le adozioni dal Nepal riprenderanno. Incoraggiamo il Governo del Nepal a realizzare protezioni sufficienti per garantire l’integrità
del processo di adozione internazionale.