Il Nepal sembra voler imboccare la strada per rendere più trasparente ed efficace il sistema delle adozioni internazionali. Troppo spesso, infatti, le adozioni internazionali di bambini orfani del Nepal sono state effettuate in modo irregolare ed utilizzate come mezzo di guadagno illecito.
Questa situazione di irregolarità ha causato la sospensione delle adozioni da parte di paesi come, Germania e Canada, che erano soliti accogliere molti bambini nepalesi. Nel mese scorso, anche il Dipartimento di Stato americano, ha sospeso, salvo casi in cui venga dimostrato l’abbandono, la concessione di visti per i bambini nepalesi in attesa di adozione.
Per far fronte a questa particolare situazione il Ministero delle Donne e dell’Infanzia nepalese ha messo in atto alcune misure per garantire una maggior trasparenza nelle procedure.
D’ora in poi tutte le adozioni dovranno essere attestate da un notaio. L’introduzione di questa misura di sicurezza ha come obiettivo frenare la presentazione di documenti falsi. In passato spesso si sono verificati casi in cui sono state presentate dichiarazioni non corrispondenti e documenti inattendibili.
Tra le disposizioni del Ministero dell’Infanzia vi è anche la priorità che deve essere data alle adozioni di bambini che necessitano di cure particolari.
Inoltre, il governo dovrebbe impegnarsi a tutelare e garantire i bambini adottati affinché non subiscano maltrattamenti.
Queste misure devono essere adottate in conformità allo standard internazionale raccomandato dalla Convenzione dell’Aja.