Adozione internazionale. Ai.Bi. rappresenterà l’Italia nel Council di Euroadopt fino al 2018

michele torri

Le politiche europee per l’accoglienza dei minori stranieri orfani e abbandonati passeranno per Amici dei Bambini. Il referente per le adozioni internazionali della sede nazionale di Ai.Bi., Michele Torri, è infatti entrato a far parte del Consiglio di Euroadopt, una rete di oltre 20 enti autorizzati europei operativi nel settore dell’adozione internazionale, di cui Ai.Bi. fa parte da più di 20 anni.

La notizia è stata ufficializzata nel corso dell’Assemblea Generale di Euroadopt che si è tenuta a Utrecht, in Olanda, nei giorni 3 e 4 giugno.

Il Council viene rinnovato ogni due anni in occasione della stessa Assemblea Generale ed è composto da 15 persone: il presidente di Euroadopt più un rappresentante per ciascuno dei 14 Paesi di provenienza degli enti autorizzati che compongono il network. Michele Torri sarà quindi il rappresentante dell’Italia per il prossimo biennio e il suo mandato terminerà nel 2018.

Il Council è l’organo governativo di Euroadopt. “Rappresentare l’Italia all’interno del Council di Euroadopt – spiega Michele Torri – mi permetterà di portare e sviluppare a livello europeo gli argomenti e le politiche sull’adozione internazionale che si discutono in Italia, di avviare un confronto costruttivo su temi comuni con enti autorizzati di altri Paesi europei nonché di promuovere gruppi di lavoro su specifiche tematiche”.

Tra gli altri compiti del Council vi è anche quello di nominare due membri dell’Executive Board, il direttivo di Euroadopt responsabile, in coordinamento con il Council stesso, del raggiungimento degli obiettivi via via definiti. Il terzo e ultimo membro dell’Executive Board è il presidente di Euroadopt, eletto dall’Assemblea Generale.

Euroadopt nasce per sostenere l’adozione internazionale nel rispetto dei diritti fondamentali e del superiore interesse del minore, in base al principio di sussidiarietà. Un obiettivo realizzabile solo grazie a regole etiche comuni tra i vari Paesi. Regole che il network è impegnato a promuovere al pari della cooperazione tra governi ed enti autorizzati, al fine di condividere conoscenze e competenze in materia di adozione internazionale e di migliorare la legislazione in tema di diritti dei bambini. Anche per questo, Euroadopt lavora per fare in modo che anche i Paesi che non hanno ancora ratificato la Convenzione de L’Aja del 1993 si adeguino ai suoi principi.

Come rappresentante dell’Italia, quindi, Michele Torri parteciperà alla riunione del Council 2017 e all’Assemblea Generale del 2018. Insieme a lui, saranno presenti i rappresentanti di Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Spagna, Svezia e Gran Bretagna.