Bahia: Chiudendo l’esperienza brasiliana dei giovani italiani nel progetto “Giovani Altrove”

É giunto al termine questo bellissimo progetto.

Questa settimana abbiamo trascorso gli ultimi giorni a contatto con le comunitá seguite da APAC e i ragazzi hanno avuto modo di conoscere e scambiare esperienze con i bambini e gli adolescenti della Casa Lar di Campo Formoso.

Sia l’addio alla comunitá di Jacunã, che la giornata a Campo Formoso hanno regalato emozioni molto forti e commosso un pó tutti.

Per tutti quelli che hanno partecipato é stato difficile il momento dei saluti a Jacunã, sicuramente in tutti rimarrá vivo peró il ricordo di una fantastica esperienza dalla quale si possono trarre numerose lezioni di vita.

A Campo Formoso, invece, la convivenza é stata breve (domenica e lunedí), ma non per questo meno intensa.

Domenica sera abbiamo partecipato alla bellissima festa di compleanno dei 15 anni di T. e J., due ragazzine accolte nella casa (in Brasile il 15° compleanno é importantissimo, un vero e proprio debutto nella societá) che hanno ballato il valzer con due dei ragazzi della comitiva italiana.

A fine festa e anche il giorno dopo, le due ragazzine hanno ringraziato Ai.Bi. per aver regalato il giorno piú bello della loro vita.

Lunedí, invece, dopo aver conosciuto come funziona il CREAS – Centro di Referenza Specializzato in Assistenza Sociale di Senhor do Bonfim, e dopo aver fatto una visita alla segreteria di educazione di Senhor do Bonfim, abbiamo visitato la struttura della Casa Lar di Campo Formoso e salutato i piccolini che vi erano rimasti e abbiamo poi festeggiato insieme ai bambini e agli adolescenti della Casa Lar l’avvicinarsi del Natale in una proprietá di campagna di una delle mamme sociali.

Tra bagni in piscina, grigliata e partitelle a calcio e volley, c’é stato il tempo per un emozionante scambio di esperienze che, dopo i primi minuti di imbarazzo dovuti alla timidezza, ha visto i ragazzi della Casa Lar e i ragazzi italiani con storie di adozione mettersi in gioco, raccontarsi, parlare della propria storia, dei propri sogni e dei propri progetti.

Questo, insieme alla settimana a Jacunã, alle visite a Cazumba, Lage, Gameleira e Maria Preta e alla giornata con ICAJ sono stati sicuramente i momenti piú ricchi e emozionanti di questo progetto.

Alla fine, in tutte le persone coinvolte nel progetto, é rimasta lasaudade”, la nostalgia di un progetto che si avviava a conclusione, ma che sicuramente rimarrá sempre vivo nel cuore e nella mente di tutti coloro che vi hanno partecipato.