BAMBINIxLAPACE. Notte di fuoco in Ucraina: altri 2 bambini uccisi nei raid russi

Bombardamenti senza interruzioni: colpite abitazioni e infrastrutture. Tra i morti anche due bambini. Grave blackout nella regione di Zaporizhzhia

Nella notte tra l’1 e il 2 novembre, un’ondata di droni e missili russi ha colpito diverse regioni dell’Ucraina, causando la morte di sei persone, tra cui due bambini. Lo hanno reso noto le autorità ucraine, denunciando nuovi attacchi contro infrastrutture e aree residenziali. Secondo l’ufficio del procuratore generale di Kiev, i raid hanno interessato in particolare le regioni di Dnipropetrovsk e Odessa, dove si registrano i danni più gravi e numerosi feriti.

Uno dei più pesanti attacchi nelle ultime settimane

Parallelamente, nella regione meridionale di Zaporizhzhia un attacco ha provocato gravi interruzioni alla rete elettrica: circa 58.000 famiglie sono rimaste senza corrente, ha riferito il governatore Ivan Fedorov. I soccorsi sono al lavoro per ripristinare l’energia e portare assistenza alle zone colpite.
L’ondata di bombardamenti rappresenta uno dei più pesanti attacchi delle ultime settimane, confermando l’escalation del conflitto e la crescente vulnerabilità delle infrastrutture civili ucraine.

La speranza dei bambini dell’Ucraina è appesa a un filo

Dallo scoppio della guerra in Ucraina, sono passati oltre 3 anni. In questo tempo oltre 600 bambini sono morti e oltre 2.000 sono stati feriti. Anche la speranza rischia di morire.
Ai.Bi. Amici dei Bambini con il progetto BAMBINIxLAPACE ogni giorno porta ai minori e le loro famiglie aiuto concreto, supporto psicologico e attimi di vita “normale”, in un tempo che normale non è.
Ecco perché oggi più che mai c’è bisogno del tuo aiuto: per non far spezzare il filo della speranza. EMERGENZA UCRAINA