Ucraina. #BAMBINIxLAPACE. Le “Oasi di pace” a Kiev: “Qui le sirene non suonano più!”

Il Punto Ai.Bi. di Obolon ha compiuto un mese. Un’occasione per “festeggiare” le tante cose fatte insieme e per condividere una volta di più la gioia e la speranza che regalano i sorrisi e i gesti dei bambini e delle loro mamme

Il 13 luglio il Punto Ai.Bi. di Obolon ha festeggiato un mese di attività, anche se sembra una vita che stiamo insieme a questi bambini. Quasi ogni giorno arriva qualche nuovo bambino e il nostro “albero” diventa sempre più bello e unico, con le sue foglie che rappresentano tutti i bambini che si uniscono a noi.
Sempre il 13 luglio (oltre a essere il compleanno della nostra psicologa Liuda) è anche il giorno in cui sono partite le attività di Quigong per le mamme. Il Quigong è una pratica cinese molto antica che aiuta ad armonizzare lo stato interiore tramite la cura del nostro corpo con esercizi a prima vista (ma solo a prima vista!) semplici.
Mentre le mamme sono in palestra a fare gli esercizi, i bambini stanno nella ludoteca a disegnare.

Le sirene non rompono l’armonia tra madri e figli

Pochi giorni fa, proprio durante questi momenti, le sirene hanno cominciato a suonare: era la prima volta che succedeva, qui a Obolon, e una mamma, in particolare, si è dimostrata molto preoccupata. La nostra Giulia l’ha calmata, così come Liuda, la psicologa, ha fatto con il figlio della donna che, seppure separato dalla mamma, in quel momento, ha avuto la stessa reazione di paura.
Questo episodio ci ha confermato una volta di più come il legame interiore tra mamma e figlio sia forte e come sia impossibile prendersi cura dei bambini se non si dedica attenzione e cura anche ai loro genitori. Perché è vero che un genitore deve prendersi cura del proprio figlio, ma se non ha lui per prima lo risorse interiori per prendersi cura di sé, come può trasmetterle agli altri?

Una magnifica festa di compleanno

Per festeggiare il compleanno, Liuda ha portato al Punto Ai.Bi. qualche dolce e dei succhi. Inizialmente eravamo sempre noi animatori a portare qualcosa da mangiare e da bere. Con il passare dei giorni, tanti bambini hanno iniziato a portare anche loro qualcosa da condividere con gli altri. Un pomeriggio, un bambino ha portato dei biscotti fatti da lui insieme a sua mamma: è stato commovente.
Come è stato commovente il regalo che un altro bambino arrivato per la prima volta al centro ha voluto fare a Liuda. Ivan ha 8 anni ed è si è presentato alla ludoteca per la prima volta proprio il 13 luglio. Evidentemente, quando ha capito che quel giorno la nostra psicologa festeggiava il compleanno, ha trovato il modo di avvertire sua mamma che, sul finire della giornata, si è presentata con una scatola di cioccolatini. Un gesto meraviglioso, come tutti quelli che, giornalmente, abbiamo la fortuna di vivere e condividere con questi bambini, che rendono il mondo ogni giorno un posto un po’ migliore.

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Dall’inizio della guerra, Ai.Bi. è impegnata in molteplici attività lanciate all’interno del progetto #BAMBINIxLAPACE, attivo in Ucraina, Moldova e Italia a favore dei bambini ucraini e delle loro famiglie. Chiunque può sostenerli con una donazione una tantum o con l’Adozione a Distanza. Ricordati che tutte le donazioni ad Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali. EMERGENZA UCRAINA