BAMBINIXLAPACE Ucraina. Kiev la linea verde di Ai.Bi.: una voce amica nel cuore della guerra

Tre operatrici, dalle 9 alle 18, forniscono al telefono consulenza (psicologica e non solo) prevista nell’ambito del progetto BAMBINIXLAPACE. Importante la comunicazione con i giovani

Dopo la linea verde aperta a Chisinau, in Moldova, il 16 luglio 2022 QUI ora anche Kiev ha la sua voce amica.

Infatti, a fine dicembre, nell’ambito del progetto #BAMBINIxLAPACE, nato l’indomani dello scoppio della guerra per sostenere la popolazione ucraina, a Kiev, sono state aperte le “linee verdi” di Ai.Bi., attività di supporto psicologico e assistenza delle famiglie ucraine, che si sono trovate nelle situazioni difficili dall’inizio della guerra.

Molte famiglie hanno lasciato le loro città, le loro case e i propri cari, ritrovandosi in luoghi sconosciuti, senza certezze per il futuro, con la necessità di  ricostruire la propria vita. Ecco allora l’idea di istituire delle linee telefoniche che potessero portare loro sostegno.

Le linee verdi di Ai.Bi. per il sostegno alla popolazione ucraina

La linea verde di Ai.Bi. è stata attivata per la prima volta il 21 dicembre in regime di prova e dal 22 dicembre è pienamente funzionante. Tre operatrici, dalle 9 alle 18 forniscono consulenza (psicologica e non solo) prevista nell’ambito del progetto BAMBINIXLAPACE.

Nei pochi giorni dall’attivazione sono state già 52 le chiamate in uscita e 26 chiamate in entrata, principalmente con richieste di natura organizzativa, volte ad esempio a conoscere come ottenere aiuti umanitari, ma diverse persone, hanno espresso anche la richiesta di una consulenza personale con uno psicologo. È difficile, infatti, esprimere i propri problemi e le proprie preoccupazioni per telefono.

Felici di essere di aiuto e di fare rete con altre realtà del territorio

“I beneficiari della linea verde – spiega una delle operatrici di Ai.Bi. a Kiev- confermano la rilevanza e la necessità di un supporto psicologico tempestivo. Anche se, secondo loro, al momento (dicembre 2022) si stia registrando un calo delle richieste, dovuto al fatto che la maggioranza della popolazione si sia adattata alle condizioni di vita, alla realtà circostante, all’umore pre-festivo ecc. Importante – continua– è anche la comunicazione con i più giovani. Alla linea verde arrivano richieste di aiuto nella comprensione del proprio figlio, caratteristica dei cambiamenti nell’adolescenza. I genitori consigliano la nostra linea, anche ai loro figli. Siamo all’inizio di questa iniziativa e siamo davvero felici di collaborare con altri enti, che lavorano sul campo e forniscono il supporto psicologico a chi ne ha bisogno”.

Sostieni anche tu la campagna #BAMBINIXLAPACE

In questo contesto difficile, è più che mai prezioso l’aiuto che ognuno può dare aderendo al progetto di adozione a distanza dei bambini e le famiglie ucraini, che permette di dare continuità agli interventi che Ai.Bi. compie nel contesto dell’iniziativa #BAMBINIXLAPACE. Clicca QUI per dare il tuo contributo.