Brasile/Italia: dieci giovani brasiliani in arrivo per diventare operatori della solidarietà

Sono studenti di giurisprudenza, di economia, di giornalismo, di relazioni internazionali di fisica, di biologia. Ma c’è anche una futura audiometrista. Hanno dai 22 ai 28 anni, ma tra di loro c’è anche una giovanissima 19enne. Hanno esperienza presso tribunali, redazioni, nei settori del commercio, del marketing e del volontariato. Sono dieci studenti brasiliani, in arrivo in Italia il 18 gennaio per formarsi alla cooperazione internazionale, al sostegno a distanza, all’adozione internazionale, all’interno di un programma di interscambio culturale tra i due governi: il programma Esecutivo di Collaborazione Culturale tra il Governo italiano e il Governo brasiliano per il periodo 2010-2013.

Il programma dà vita al progetto Giovani Altrove, una proposta indirizzata a 20 giovani italiani, 10 residenti in Italia e 10 in Brasile, diplomati o universitari. I dieci giovani in arrivo provengono dall’area di Salvador de Bahia e dallo Stato del Parà. Tra il novembre e il dicembre 2011, altri 10 ragazzi italiani erano partiti in Brasile, per seguire corsi di formazione a Bahia.

Fino al 10 febbraio i ragazzi brasiliani seguiranno una vera e propria palestra per diventare operatori della solidarietà, con corsi di lingua italiana e di cooperazione. Nel programma di questa giovanissima delegazione ogni giorno sono previsti corsi di lingua italiana, formazione su cooperazione internazionale, sostegno a distanza e adozioni, uno spettacolo teatrale, incontri con associazioni familiari impegnate nel sostegno a distanza, e una cena multietnica. Saranno ospitati presso famiglie adottive e affidatarie, legate al Centro Servizi Fidarsi della Vita di Affori, Milano.