Bulgaria: la storia di Ivan

Ci scrive Alice, in Bulgaria per il periodo di formazione previsto all’interno del percorso per volontari espatriati di Ai.Bi.

“Nei sentieri gia’ tracciati io mi perdo …”, con poche parole Tagore rende l’idea dello stato d’animo di molti dei Care Leavers che partecipano alle attivita’ all’interno degli Istituti in cui AiBi e’ presente.

Ogni ragazzo si differenzia per i tratti del proprio carattere, alcuni sono solari, fantasiosi e partecipano con entusiasmo alle attivita’ proposte, altri piu’ introversi regalano solo sorrisi nascosti e spesso si incontrano difficolta’ nell’organizzare qualcosa che susciti il loro interesse ma, scavando sotto la corazza creatasi in anni di istituzionalizzazione, scopriamo che sono tutti ragazzi legati da un filo comune che li porta a desiderare di avventurarsi nel mondo che esiste fuori dall’istituto, viaggiare all’estero e trovare un buon lavoro. Ed e’ proprio in un momento delicato come quello dell’uscita dall’istituto che AiBi interviene, accompagnandoli verso una loro sempre maggiore autonomia.

Vengono infatti proposti stage e corsi professionali, viene spiegato ai ragazzi come scrivere un Curriculum Vitae e come comportarsi durante un colloquio di lavoro, a piccoli passi vengono quindi forniti ai giovani Care Leavers gli strumenti volti alla loro inclusione sociale e lavorativa.

Un caso positivo che vogliamo condividere con voi e’ quello di Ivan, ragazzo timido e molto introverso che tendeva ad auto-isolarsi ma che ora, dopo un corso professionale da meccanico, ha acquistato fiducia in se stesso e interagisce ridendo e scherzando con gli altri ragazzi.

Con questo finale che ci regala un sorriso auguriamo a tutti Buona Pasqua.

Alice