Secondo molti esperti, quest’anno l’epidemia di influenza colpirà tra i i 6 e i 7 milioni di italiani. Tutte le Regioni pronte a cominciare la campagna di vaccinazione antinfluenzale in anticipo rispetto al passato

L’allarme è arrivato da più parti: questo inverno l’influenza potrebbe essere più tosta che in passato. Uno degli ultimi a rimarcarlo è stato il prof. Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio di Milano. Nel report che si può leggere sul sito del Gruppo San Donato il professore dice di attendersi una “stagione di casi influenzali di intensità medio-alta”. Ovvero, tradotto in numero: tra i 6 e i 7 milioni di contagi. Le previsioni si basano sull’analisi di quanto accaduto nel periodo invernale australiano, conclusosi da poco, che ha vissuto la peggiore stagione influenzale “degli ultimi 5 anni”.

Vaccinazione antinfluenzale. In Lombardia si comincia il 18 ottobre

Se a tutto questo si somma la presenza del Covid, i cui casi sono già in rialzo, è chiaro come l’allerta sia già alta e come ancora una volta i vaccini siano il principale alleato che abbiamo.
Non per nulla, tutte le regioni hanno già preparato il piano vaccinale, prevedendo una partenza anticipata rispetto a quanto fatto gli anni scorsi.
In Lombardia, per esempio, le vaccinazioni partiranno martedì 18 ottobre e potranno essere effettuate non solo presso i medici di famiglia e i pediatri, ma anche in 650 farmacie che hanno aderito all’accordo (accordi con le farmacie sono stati sottoscritti anche in Basilicata e in Veneto).
Secondo le disposizioni del ministero, il vaccino dovrebbe essere gratuito per tutti i soggetti maggiori di 60 anni, i soggetti fragili e i pazienti a rischio, le donne in gravidanza o che hanno partorito da poco, i bambini fino a 14 anni e gli operatori sanitari. È fortemente raccomandata la vaccinazione, inoltre, agli addetti a servizi pubblici come insegnanti, forze di polizia, vigili del fuoco, a lavoratori che sono a contatto con animali e ai donatori di sangue.

Vaccino antinfluenzale: le regioni procedono in ordine sparso

Il vaccino antinfluenzale può essere somministrato in contemporanea al vaccino anti Covid, per chi ancora deve fare una delle dosi di richiamo (o ancora non l’ha fatta del tutto).
La campagna vaccinale è pronta a partire anche in Toscana da venerdì 14 ottobre e in Sicilia dal 17 ottobre, mentre Piemonte ed Emilia Romagna aspetteranno un po’ di più, rispettivamente fino al 24 e 25 ottobre.
Ogni regione, come si vede, ha predisposto un proprio piano e per avere tutte le informazioni aggiornate la cosa migliore è fare riferimento ai siti internet ufficiali di ciascuna.