Carta dedicata a te

Carta Dedicata a Te 2025. Come funziona?

A ottobre arriverà la nuova edizione della social card Dedicata a Te da 500 euro, per sostenere i nuclei familiari più in difficoltà. Non varrà più per spese di carburanti o trasporti

Modifiche erano state promesse, e modifiche sono arrivate. La Legge di Bilancio aveva anticipato che la Carta Dedicata a Te avrebbe subito dei cambiamenti, e il decreto attuativo che sblocca il fondo da 500 milioni destinato a questa misura (ormai pronto per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) ha confermato il principale cambiamento: con la nuova social card non sarà più possibile pagare carburanti e spese di trasporto, ma solo beni alimentari e di prima necessità.
Novità anche per il calendario, con il via della nuova emissione della carta prevista per il mese di ottobre.
Tra conferme e cambiamenti, dunque, facciamo una breve “ripasso” delle caratteristiche della carta “Dedicata a Te”.

A chi spetta la Carta Dedicata a Te

Come facilmente si evince fin dal nome, si tratta di una carta di pagamento, precaricata con 500 euro. Destinatari sono i nuclei familiari di almeno tre persone, residenti in Italia, e con ISEE in corso di validità inferiore a 15imla euro. Secondo Il Sole 24 Ore si tratta di 1.157.179 famiglie che da ottobre potranno beneficiare di queto contributo.

Come si ottiene la social card

Come in passato, per ottenere la social card non serve presentare domanda, ma, ovviamente, occorre avere un ISEE valido ed essere iscritti all’Anagrafe della Popolazione Residente. Sarà l’INPS a individuare i nuclei e a trasmettere l’elenco ai Comuni, chiamati a loro volta a verificare l’eventuale incompatibilità con altre misure locali (non possono ricevere la social card, infatti, i nuclei che già percepiscono altri sussidi di natura economica o in cui siano presenti soggetti percettori di Naspi o Discoll).
I Comuni pubblicheranno, quindi, gli elenchi degli aventi diritto, i quali dovranno recarsi in uno degli uffici postali abilitati al servizio per ritirare la carta elettronica, prepagata e ricaricabile, approntata da Poste Italiane tramite la società controllata Postepay.
Questo non vale per chi ha ricevuto la social card già nel 2024. Per loro, infatti, non ci sarà bisogno di alcun ritiro “fisico” ma, una volta ricevuta la comunicazione del Comune che conferma il diritto a ricevere l’incentivo anche per il 2025, la card già in suo possesso verrà ricaricata con il nuovo importo.

Data da tenere d’occhio

Oltre al mese di ottobre, durante il quale dovrebbe avvenire la distribuzione delle nuove carte, ci sono altre due date da tenere d’occhio. La prima è il 16 dicembre 2025, data entro la quale deve essere effettuato il primo pagamento, pena il decadimento dell’intero beneficio, La seconda è il 28 febbraio 2026, ultimo giorno entro il quale poter usare i soldi accreditati nella carta.