Centroamerica. Il grande progetto di formazione e capacity building per prevenire l’abbandono dei minori 

In pieno svolgimento il progetto di formazione /capacity building per gli operatori cofinanziato  dalla CAI (Commissione Adozione Internazionale) realizzato da Ai.Bi. Amici dei Bambini, Università Cattolica di Milano e altri partner in El Salvador, Honduras, Messico e Repubblica Dominicana

Nell’ambito del progetto “Università delle buone prassi in Centro America”, cofinanziato dalla Commissione per le Adozioni Internazionali, Amici dei Bambini, con la collaborazione dell’Università Cattolica di Milano e di quattro Università di El Salvador, Honduras, Messico e Repubblica Dominicana, sta portando avanti una ricerca sulle cause e sulle tipologie di abbandono.
Scopo dell’intervento è quello di collaborare con operatori e funzionari dei quattro sistemi di protezione alla gestione dei fenomeni in corso e all’individuazione di opportunità di miglioramento e buone prassi.

La formazione degli operatori

La fase di ricerca accademica è giunta alla conclusione, mentre è in corso quella di formazione per operatori e funzionari impegnati nella tutela di bambini, adolescenti e famiglie abbandonati, a rischio abbandono e quelli costretti a migrare in cerca di un futuro migliore negli Stati Uniti.

“Sistemi di protezione di bambine, bambini e adolescenti in Centro America”

A gennaio, sono riprese le sessioni, sia on line sia in presenza, del corso di formazione “Sistemi di protezione di bambine, bambini e adolescenti in Centro America” tenute dai professori Valtolina e Hurtubia dell’Università Cattolica di Milano che hanno affrontato gli aspetti psicosociali che riguardano i minori migranti in Honduras, Messico, Salvador.

Grazie al contributo di esperti internazionali ed esperti locali sono stati analizzati:

  1. i sistemi di protezione dei diritti dei minori migranti a livello internazionale, nazionale e regionale;
  2. le risposte adottate dai vari Paesi, i programmi attivi e le politiche pubbliche;
  3. il ruolo della cittadinanza e della partecipazione nei processi migratori, con un focus sulle esperienze vissute dai minori.

Un tema cruciale trattato è stato quello della definizione dei progetti di vita degli adolescenti migranti, spesso minacciati da abusi e sfruttamento, come il traffico di esseri umani.
La formazione è proseguita a fine gennaio con approfondimenti sulle buone pratiche per la protezione dei minori a rischio abbandono in Centro America.
Gli incontri in presenza continueranno con gli esperti di Ai.Bi. che viaggeranno nei Paesi coinvolti per concludere il ciclo di formazione.

Il tuo aiuto per i progetti di Ai.Bi. in Centro America

Chiunque può sostenere le attività che Ai.Bi. sta portando avanti in Centro America per garantire il diritto di tutti i minori a crescere in una famiglia che li ami. Lo si può fare attraverso una donazione libera.