Cina. Gli Istituti dell’infanzia mantengono la pandemia fuori dalle proprie porte

Nessun bambino sotto la tutela degli Istituti per l’infanzia, in Cina, ha contratto il coronavirus dalla fine del 2020, grazie a misure di contenimento della pandemia ad hoc.

In Cina, secondo quanto dichiarato dai funzionari del Ministero degli Affari Civili del Paese, nessun bambino sotto la tutela degli Istituti per l’infanzia, ha contratto il coronavirus dalla fine del 2020 ad oggi, grazie a misure di contenimento della pandemia ad hoc, create dagli Istituti. A riportarlo è un articolo del China daily.

In particolare, si apprende dal web magazine, come il governo cinese, alla fine del 2020, abbia emesso due linee guida per il controllo della diffusione della pandemia negli Istituti per l’infanzia e come queste, secondo Li Wanli, vice direttore del dipartimento per il welfare dei minori, abbiano svolto un ruolo fondamentale nella prevenzione della diffusione del virus tra i minori accolti nelle strutture.

Nel mese di gennaio, è stato inoltre istituito un meccanismo di segnalazione per le province che abbiano avuto casi confermati nei 14 giorni precedenti e l’organizzazione di ispezioni casuali nelle strutture da parte del dipartimento.

In previsione del Festival di Primavera (Capodanno cinese) che si è svolto il 1 febbraio scorso e le conseguenti vacanze scolastiche, il governo cinese, ha indicato ai dipartimenti locali degli affari civili di assumere ruoli di tutela temporanea per i bambini i cui genitori stavano ricevendo cure per il covid o erano in quarantena, di stabilire un sistema informativo e di comunicazione con i minori più vulnerabili e di rafforzare la cooperazione con le famiglie, le scuole e le organizzazioni sociali.

Molte regioni hanno inoltre istituito linee telefoniche dirette per aiutare i minori che abbiano difficoltà in mezzo alla pandemia.