Cina, Mai Ling, figlia in attesa: «Ho 4 anni e sono ancora sola»

Toc toc, fa la porta. Ma prima di sentire i colpi, si è udito agitarsi il sonaglio appeso all’ingresso. Un filo di vento lo ha scosso, ed è stato quello il segnale che un’altra bimba è arrivata nella casa di accoglienza.

Stavolta la cicogna indossa un paio di pantaloni d’ordinanza, la divisa e il berretto delle forze di Polizia locale. È una cicogna poco sorridente, forse, ma ugualmente delicata nel porgere il suo prezioso dono.

Comincia così la storia di Mai Ling (usiamo un nome di fantasia), la femminuccia entrata il 26 gennaio scorso nella Rubrica Figli in Attesa. Abbiamo scelto per lei un nome molto grazioso, usato per le bambine cinesi. È figlia anche lei di un grande interrogativo: chi l’ha abbandonata? Non succede di rado che una madre impaurita o senza risorse si rassegni a lasciare una figlia all’aperto, e ad avvertire con un colpo di telefono la Polizia che nel mondo c’è un nuovo figlio da adottare.

Mai Ling è entrata in Istituto da piccolissima. Hanno dichiarato per lei lo stato di abbandono. Oggi ha 4 anni ed è adottabile. Aveva una patologia al cuore, ora l’ha superata. È molto dolce e ha un carattere così tranquillo che stupisce i volontari: somiglia al tramonto quando si posa sul riflesso di un lago, dicono.

Sta continuando a fare accertamenti sanitari. Se siete una coppia con decreto di idoneità e desiderate una figlia dolcissima, andate a scoprire di più su di lei nella Rubrica Figli in Attesa, sezione Asia, dove potrete leggere il corso dei suoi accertamenti medici e chiedere subito di avviare una pratica di adozione con i responsabili di Ai.Bi. Mai Ling vi sta aspettando. Volete scoprire il suo vero nome?

(Conoscevi la storia di Mai Ling, Figlia in Attesa? Visita la Rubrica: https://www.aibi.it/ita/figli-in-attesa/figli_in_attesa.html)