Cina.«Voglio un papà e una mamma»: iniziato nello Guanxi il “Viaggio della Speranza”. Per la prima volta partecipa al programma del CCCWA un ente autorizzato italiano

foto news uno internoDa Nanning inizia il ‘Viaggio della Speranza’. La capitale della Guangxi nel sud della Cina è stata la prima tappa del Programma Journey of Hope, attività annuale organizzata dal China Center for Children’s Welfare and Adoption (CCCWA), Autorità centrale cinese per la adozioni internazionali, per permettere ad alcuni enti autorizzati di conoscere a fondo le dinamiche del settore nel colosso asiatico.

Mentre l’andamento delle adozioni registra un forte calo negli ultimi anni,  in Italia e in generale in Occidente, ai quattro angoli del mondo i bambini abbandonati aumentano.

Ecco che i Paesi più impegnati e attenti ai temi della adozione, in particolar modo quella internazionale, cercano nuove strade per garantire al maggior numero possibile di bambini il diritto di diventare figlio. E’ il caso della Cina che in tema di adozioni internazionali è senza dubbio quella con più esperienza, visti i numeri delle adozioni realizzate in questi anni.

Grazie al programma “Viaggio della Speranza” una delegazione composta da quattro agenzie americane e da Amici dei Bambini, unico ente europeo selezionato, sta visitando i principali istituti della provincia meridionale dello Guanxi. Il gruppo di visitatori sarà accompagnato da una guida d’eccezione:  il signor Li Bo, il nuovo direttore generale del CCCWA, la potente Autorità Centrale cinese per le adozioni internazionali.

Il programma è iniziato nel 2008, grazie alla forte spinta dell’Autorità centrale cinese, e nel tempo si è rivelato come una formidabile iniziativa  a favore dell’ adozione, perché permette agli enti coinvolti di poter procedere agli abbinamenti tra gli aspiranti genitori e i bambini in stato di adottabilità direttamente sul posto.

Per la prima volta prende parte a un “Journey of Hope” un ente italiano: infatti il CCCWA ha invitato Ai.Bi.- stando a quanto riportato nell’invito- come attestazione di stima e  riconoscimento per il buon lavoro svolto negli ultimi anni. Di certo la partecipazione a questa iniziativa è un’ottima opportunità di training per Amici dei Bambini, per comprendere al meglio le diverse sfaccettature dell’adozione internazionale in Cina. Inoltre poter vedere operare ‘sul campo’  le agenzie americane sarà certo un ulteriore arricchimento professionale e umano.

La delegazione di Ai.Bi. è composta da Marco Griffini, presidente di Ai.Bi; Irene Bertuzzi, Amministratore Delegato; Cristina Legnani, desk Ai Cina; Tommaso del Re, coordinatore Paese; Rosalba Rondinelli, pediatra consulente; Mrs Xin Rong Wu (detta Wendy), collaboratrice di Ai.Bi. per le adozioni e i rapporti Istituzionali. Il programma durerà fino all’8 maggio 2014.