“Come scegliere un Ente? Basta esaminare il suo sito internet”

Bonsai scrive:

 

Non si possano fare paragoni tra pubblico e privato, perché la situazione è disomogenea nel pubblico ma lo è anche nel privato. Per fortuna ci sono anche Enti che, al contrario, sono presenti e preparati e soprattutto accompagnano la coppia in ogni fase del difficile percorso adottivo. Noi abbiamo avuto la fortuna di incontrare un Ente serio. E anche servizi territoriali preparati e presenti. Insomma: maggiore efficienza nel pubblico come nel privato. Ma non si può dire che il privato sia maggiormente preparato, perché spesso non è vero!Un consiglio: a volte occorre saper dire basta e cambiare Ente. E’ una scelta da valutare bene, per tanti ovvi motivi, ma spesso si rivela una strada vincente…

 

Grazie

 

 

Irene-BertuzziCaro Bonsai,

credo che invece i paragoni tra pubblico e privato si possano anzi, in alcuni casi, si debbano fare. Sono d’accordo con Lei che in alcune situazioni abbiamo a che fare con un pubblico talvolta menefreghista o incompetente o indisponente e altrettanto lo possiamo trovare nel privato. Forse dovremmo partire da un presupposto indispensabile: i servizi offerti sia dal pubblico che dal privato devono corrispondere a determinati requisiti così da essere qualitativamente appetibili.

Per quanto riguarda il lavoro svolto dagli Enti autorizzati per l’adozione internazionale ci troviamo di fronte ad un privato particolarmente variegato con una gamma di servizi offerti molto diversi, con costi mai uguali, con personale più o meno preparato. Le coppie che devono affidare l’incarico per lo svolgimento della pratica di adozione internazionale hanno la possibilità di fare alcune verifiche oggettive incontrando i singoli enti e soprattutto verificando le loro posizioni nei vari siti internet.

Anzi il sito internet è proprio la vetrina di cosa ci si possa aspettare da un ente autorizzato: è una sorta del suo DNA. Verificatelo: i costi sono messi ben in evidenza? Le lista di attesa dei singoli paesi vengono comunicate? E le adozioni realizzate mese per mese? Le procedure adottive i percorsi di accompagnamento, gli orari di apertura delle sedi..insomma esaminando il sito di un Ente ci si può fare veramente una idea precisa di come potrebbe essere il nostro cammino adottivo se affidassimo proprio a quell’ente il nostro mandato .

Inoltre è possibile ascoltare testimonianze dirette di coppie che hanno già adottato con l’ente: come Ai.Bi. sono numerose le coppie che hanno dato e danno la disponibilità ad incontrare altre coppie per raccontare loro la propria esperienza.

 

Irene Bertuzzi

 Area Tecnica Formazione di Ai.Bi.