Comitato per l’Islam: disciplinare la kafala nella legge di ratifica della Convenzione de L’Aja

maroniIl Ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha presieduto mercoledì 14 luglio al Viminale una riunione del Comitato per l’Islam italiano.

Il Comitato per l’Islam italiano ha dato atto che il diritto dei Paesi Islamici si fa carico delle esigenze del minore, che non sia adeguatamente assistito dalla famiglia naturale, attraverso l’istituto della kafala (cioè attraverso l’affidamento del minore ad adulti in grado di provvedere alle sue necessità). Il Comitato ha riconosciuto l’opportunità che – nella legge di recepimento della Convenzione dell’Aja del 19 ottobre 1996, che lo Stato italiano è tenuto ad approvare in tempi stretti – venga emanata una disciplina degli effetti della Kafala.

Si legge in una nota diffusa dal Ministero dell’Interno.

Tale disciplina − nel rispetto delle peculiarità dell’istituto – dovrà assicurare la massima tutela del minore (specie quando sia in stato di abbandono) e ne garantirà la permanenza in Italia, finchè dura l’affidamento, in base alle medesime regole che disciplinano il diritto di permanenza dell’affidatario.

Il Comitato ritiene che l’emanazione di una legge specifica e organica sia opportuna per superare le incertezze cui ha finora dato luogo il riconoscimento, in via meramente giudiziaria, di taluni effetti della Khafala. Ciò anche per assicurare un penetrante controllo del Tribunale dei Minori, meglio definire il rapporto tra l’affidatario e il minore e garantire i diritti dell’affidato.