Repubblica Democratica del Congo. Cinque anni per tornare a sorridere

Il progetto  “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio” potrà regalare a Juvénal e Fidèle, due fratellini congolesi accolti dal Centro SODAS, una nuova possibilità di famiglia e futuro

Il padre di di Juvénal e Fidèle è morto colpito da una lunga malattia. La madre, rimasta vedova con quattro figli, aveva perso non solo il marito, ma anche i campi che la famiglia paterna le aveva inizialmente lasciato in gestione. Pochi mesi dopo il lutto, infatti, il capofamiglia le proibì di continuare a coltivarli, spingendola a tornare con i bambini presso la propria famiglia d’origine, che però non aveva i mezzi per sostenerli.

La fatica di sopravvivere

La sopravvivenza divenne presto una lotta quotidiana. Senza un reddito stabile, la madre faticava a procurare cibo e vestiti, a pagare l’affitto della capanna nel villaggio, e i bambini, troppo piccoli per comprendere, passavano le giornate al lago dai pescatori in cerca di qualcosa da mangiare, esponendosi al rischio di annegamento. Vivere nella precarietà, senza cure né istruzione, aveva reso i piccoli sporchi, fragili e vulnerabili.

L’intervento di Ai.Bi.

È in queste condizioni che il referente di SODAS, sull’isola di Idjwi, li ha incontrati e ha deciso di proporne l’accoglienza al Centro SODAS. Qui, grazie al progetto di adozione a distanza, la vita dei due fratellini ha preso una svolta decisiva. Inseriti in un ambiente sicuro, hanno ricevuto cure mediche, un’alimentazione adeguata e, soprattutto, la possibilità di studiare. Iscritti alla scuola primaria, oggi Fidèle, dieci anni, e Juvénal, nove, hanno appena concluso la quarta elementare e si preparano a frequentare la quinta.
L’aiuto non si è limitato ai bambini: la madre, sostenuta dalla madrina a distanza di Juvénal, ha potuto avviare un’attività di vendita di polli che le ha permesso di costruire una casa su un terreno donatole come risarcimento, acquistare tre capre e tornare a coltivare la terra. Ora attende con gioia le vacanze, quando i figli potranno tornare a trovarla sull’isola.
Dopo cinque anni al Centro SODAS, i primi segni di riunificazione familiare iniziano a farsi concreti. Restano le difficoltà legate all’isola di Idjwi, dove le scuole sono poche e mal equipaggiate, ma la speranza, come la forza di questa famiglia, continua a crescere.

Come partecipare al progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio in Congo”?

Nonostante la situazione difficilissima dovuta agli scontri che non si placano, Ai.Bi. Amici dei Bambini, continua a portare aiuto alle bambine e ai bambini vittime di abbandono, grazie al sostegno garantito dal progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio”.
Se vuoi aiutare anche tu i 137 bambini degli orfanotrofi FED e SODAS di GOMA, puoi aderire al progetto. Riceverai periodiche informazioni su di loro e potrai seguire tutte le attività che Ai.Bi. porta avanti per i bambini vittime di abbandono in Congo.

Per richiedere informazioni sull’Adozione a Distanza clicca qui.
E ricorda: come ogni donazione, anche le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali.
Anche questo progetto fa parte della campagna Emergenza Abbandono in Africa. Puoi fare una donazione cliccando qui.