Coronavirus. Regione Campania: De Luca non ci sta alla penuria di vaccini e acquista lo Sputnik

De Luca: “la possibilità di disporre di altri vaccini aggiuntivi a quelli distribuiti dal Commissario nazionale, consentirà una più certa e tempestiva programmazione e somministrazione del vaccino”.

È ufficiale, la Campania ha firmato un accordo per l’acquisto del vaccino russo Sputnik V.

Una decisione, quella di valutare l’acquisto di ulteriori vaccini aggiuntivi, si legge nella determinazione n.60 del direttore generale di So.Re.Sa  (Società Regionale per la Sanità) presa da Regione Campania:in considerazione della ridotta disponibilità di dosi vaccinali per le Regioni italiane – e, in particolare per la Campania – rispetto alle oggettive esigenze di vaccinazione della popolazione e tenuto conto dell’urgenza della copertura vaccinale connessa alla situazione pandemica sul territorio”.

Si tratta di un accordo cosiddetto “congelato” ovvero che sarà attuato non appena l’ EMA  e l’AIFA esprimeranno parere positivo all’utilizzo.

Dopo settimane di confronto e di trattative è stato perfezionato l’accordo –  ha sottolineato nei giorni scorsi, il Presidente di Regione Campania, Vincenzo De Luca – Nell’ambito del Piano regionale di immunizzazione entro l’autunno del 2021 di tutta la popolazione interessata, la possibilità di disporre di altri vaccini aggiuntivi a quelli distribuiti dal Commissario nazionale, consentirà una più certa e tempestiva programmazione e somministrazione del vaccino. [E’ indispensabile, a questo punto, che le Agenzie di controllo si diano tempi rapidi di verifica e di decisione, adeguati alla gravità della pandemia. Ringrazio l’Ambasciata Italiana a Mosca per il supporto fornito”.

L’accordo

La fornitura delle dosi di Sputnik V sono state affidate con determinazione del 24 marzo, da So.Re.Sa. alla Human Vaccine, rappresentata dalla RDIF Corporate Center Limited Liability Company, il solo operatore economico, tra quelli interpellati che abbia manifestato la disponibilità alla fornitura di un vaccino anticovid-19, si legge nel documento.

Resta inteso che l’efficacia del contratto di fornitura resterà sospensivamente condizionata al conseguimento delle autorizzazioni da parte degli enti regolatori (EMA/AIFA).

Intanto  a quanto riportato da Rai News,  Marco Cavaleri, capo della strategia vaccinale dell’Ema, nel corso di un evento pubblico dell’Agenzia europea per i medicinali ha dichiarato: “Ci stiamo impegnando con l’azienda che produce il vaccino Sputnik per definire un calendario che potrebbe consentire l’approvazione di questo vaccino in modo tempestivo“.