Crollo delle idoneità: ecco le cause. Come eliminarle? Nuovo sondaggio

Un deciso afflusso di votanti all’ultimo sondaggio di Ai.Bi., dal titolo: Dal 2006 le idoneità sono crollate del 49%. Per quale motivo, secondo voi?, ha decretato che è stata l’esasperante e scoraggiante lunghezza dell’iter presso i Tribunali e presso i Servizi Locali ad aver quasi dimezzato, in poco più di 5 anni, il numero di decreti d’idoneità in Italia. Il 41% dei votanti non ha avuto dubbi e ha sottoscritto questa risposta.

Il sondaggio svela poi che l’effetto della recessione non sembra influenzante: solo il 7% delle coppie ha dato la colpa alla crisi economica, mentre ben il 30% ha decretato che i costi dell’adozione internazionale sono troppo pesanti.

Il 9% dei votanti individua la causa nella troppo grande età dei bambini adottabili; il 6% di essi invece mette all’indice l’imperante cultura ostile all’adozione.

Infine, è interessante notare come le cause addotte dalla Commissione per le adozioni internazionali (aumentata consapevolezza sulle difficoltà dell’adozione internazionale) non coincidano con le valutazioni «dal basso», pervenute cioè dalle coppie adottive e aspiranti: solo un 7% di esse punta il dito contro questa causa.

Sarà impossibile invertire la tendenza in atto perciò, se non si interviene celermente con una riforma della legge sull’adozione. Occorre salvare l’adozione internazionale da ulteriori diminuzioni, iniziando con l’abbreviare l’iter delle coppie che aspirano ad adottare un figlio.

Ai.Bi. propone alle coppie di pronunciarsi su un nuovo sondaggio: Come abbreviare l’iter: quali le proposte secondo voi?

NB: con “inserimento di termini perentori” si fa riferimento all’attuale termine di emissione dell’idoneità, che è pari a 6 mesi dal deposito della domanda; termine appunto non perentorio bensì puramente indicativo.

[poll id=”43″]