Esenzioni Tares: conviene adottare un cane, piuttosto che un bambino

cane-abbandonato200Chi non si lascerebbe intenerire dagli occhioni di un cucciolo di cane randagio? Tanto più se adottarne uno ti permettesse di risparmiare sulla Tares, la discussa tassa comunale su rifiuti e servizi di cui tanto si discute in questi giorni.

L’ultimo caso in ordine di tempo riguarda Avellino, ma la nuova tendenza si sta diffondendo a macchia d’olio in tutta Italia: adotta un cucciolo e risparmierai, mettendo la museruola a un fisco famelico e oppressivo. Da Teramo a Lecce, passando per Bondino (Ferrara), Misterbianco (Catania) Solarino, Pachino e Floridia (Siracusa); sembrano proliferare le amministrazioni locali che hanno approvato o sono in procinto di approvare iniziative analoghe.

Vista in se e per sé, l’idea parrebbe meritoria: ci sono tanti cani in cerca di padrone, sulle strade.

Vista da chi si occupa di adozione di minori in stato di abbandono, invece, la cosa lascia a dir poco interdetti: gli animali meritano forse più attenzione degli esseri umani? Perché, volenti o nolenti, è questo il messaggio che rischia di passare, considerata l’assegnazione delle priorità.

E dire che, proprio su Ai.Bi. News, avevamo segnalato – non molto tempo fa – un’iniziativa virtuosa del comune di Palermo, avviata su proposta dell’Afap (Associazione Famiglie Affidatarie di Palermo): uno sconto di 30 euro sulla stessa imposta comunale per le famiglie affidatarie, cui si aggiungeva l’esenzione totale del minore in affido. Un piccolo passo, quasi simbolico, ma importante. Nel caso dei quadrupedi, invece, si parla di sconti ben più consistenti, se non addirittura totali: d’altro canto, se sono considerati i migliori amici dell’uomo, un motivo ci sarà.

E dire – ancora – che di bambini abbandonati bisognosi di una famiglia non ne mancano. Basterebbe frequentare meno i canili e più le comunità educative, per rendersene conto. E anche loro, in tanti casi, soffrono come cani: la cosa può aiutare?