Festa della Donna. Come fare qualcosa per tutte quelle donne che una festa non l’hanno mai avuta?

Cara Ai.Bi.,
mi chiamo Martina, ho 22 anni e sono una studentessa. Vi scrivo perché, con  l’avvicinarsi della Festa delle Donne, vorrei fare qualcosa per tutte quelle donne che una festa non l’hanno mai avuta; che combattono per i loro diritti o che si trovano a difendere la propria famiglia dalle guerre.
Quest’anno, insomma, vorrei che la festa delle donne fosse, in modo o nell’altro, per TUTTE le donne.
Cosa posso fare per dedicare una parte di questa festività a chi ne ha più bisogno?
Grazie,

Martina

Regala una Mimosa Virtuale

Carissima Martina,

è bello sapere che una giovane donna della tua età non ha dimenticato quante, nel mondo, non hanno modo di godere della propria giornata o peggio, non ne hanno diritto.
Il prossimo 8 marzo potrai dedicarlo a tutte le donne siriane che ogni giorno lottano per la loro sopravvivenza e per quella dei loro figli, nella speranza che l’incessante guerra che li perseguita possa finalmente volgere al termine.
Sono donne e mamme dalla forza straordinaria che, nonostante le bombe, riescono a dare la vita e a cantare una dolce ninna nanna ai loro figli impauriti.

La tua scelta fatta con il cuore prende forma nel progetto  “Siria – Non Lasciamoli Soli”  che vuole  stare accanto a migliaia di donne che ogni giorno vivono tra gli orrori della guerra. Dal 2013 abbiamo infatti raggiunto oltre 60.000 famiglie sfollate delle provincie di Aleppo, Idlib, Homs e Rural Damasco, per garantire loro protezione, educazione, cibo e supporto psicologico.

Il nostro prossimo impegno è la costruzione di un forno stabile e di uno mobile che garantirà il pane a più di 18.000 sfollati della provincia di Idlib, a nord della Siria, che hanno dovuto abbandonare le loro case ridotte in maceria e spostarsi nelle aree rurali.

Questo 8 marzo dedicalo alle donne siriane, angosciate dalla penuria, dall’assenza di tutto per sé, figli e familiari, devono provvedere ai bisogni dei propri figli e della propria famiglia. Una scelta fatta col cuore per dare un aiuto immediato e tempestivo a migliaia di famiglie siriane, soprattutto donne e bambini, in fuga dalla guerra. 

Regala una Mimosa virtuale :a fronte di una donazione, Amici dei Bambini ti invierà una e-mail con una pergamena da scaricare e stampare, nella quale si spiega l’importanza del regalo simbolico che hai scelto per la tua donna speciale: una mimosa della solidarietà dedicata alle donne siriane per dare loro speranza e il coraggio per andare avanti.

Buona Festa della donna, Martina, a TE e a tutte le donne che lottano per proteggere i propri figli e vederli crescere, nonostante tutto.

 

Staff Ai.Bi.