Fiocco azzurro per Xin Min Giuseppe: riscoprire il mondo con gli occhi di un bimbo

Xin Min Giuseppe è uno dei bambini rientrati da poco con Salvatore e Elisabetta in Italia. Dal momento dell’incontro in Cina, negli uffici dell’autorità centrale a Guandong, sono passate poco più di quattro settimane ma Xin Min Giuseppe sembra che viva con i suoi genitori da sempre.

Ci racconta la storia di adozione la neo-mamma Elisabetta:

Ci parla del vostro primo momento di incontro?

E’ stato un momento estremamente emozionante, anche se caotico. Eravamo negli uffici dell’autorità centrale insieme ad altre 24 coppie italiane e americane. Mio marito ed io siamo arrivati qualche minuto prima degli altri e così ci siamo trovati di fronte a questo gruppo ordinato di più di venti bambini..è stato incredibile perché tra tanti pulcini ho capito subito chi era Xin Min Giuseppe, prima ancora che ce lo presentassero. Ho detto a mio marito “L’ho riconosciuto, è lui!” e, qualche minuto dopo, l’educatrice si è fatta avanti con Xin Min Giuseppe. Incredibile il cambiamento nella sua espressione e in quella di tutti gli altri bambini quando hanno dato il loro primo abbraccio.

Come è andato il rientro?

Bene, non ci saremmo mai aspettati che un bambino di sei anni si adattasse così velocemente in luoghi totalmente nuovi. E’ un bambino molto sveglio, oltre che affettuoso e solare. Sta imparando in fretta l’italiano e anche se parla ancora poco la lingua riesce a farsi capire perfettamente. Al mare fa subito amicizia con i bambini anche se non conosce bene l’italiano. E’ meraviglioso vedere il mondo attraverso i suoi occhi. Ogni giorno scopre qualcosa di nuovo ed è entusiasta per questo, a noi così sembra di riuscire ad apprezzare le cose più semplici.

Come avete reagito quando è stato proposto l’abbinamento di un bambino special need?

In realtà adottare un bambino con bisogni speciali è stata una disponibilità che abbiamo dato fin dal primo momento mio marito ed io. Era una convinzione che abbiamo maturato nel tempo. Quando abbiamo visto Xin Min Giuseppe e abbiamo capito quanti bambini come lui vedono svanire la possibilità di diventare figli solo perché hanno il labbro leporino e non trovano famiglie disposte ad adottarli siamo rimasti profondamente scandalizzati. Pensare che un bambino possa rimanere bloccato in un istituto perché ha il labbro leporino non ci sembra accettabile, ma durante la nostra permanenza in Cina ci siamo resi conti che si crea una sorta di pregiudizio nei confronti di questi bambini.