Ghana. Prevenzione contro il vaiolo delle scimmie per i bambini dell’orfanotrofio Royal Seed Home

Grazie al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio” sono stati forniti ai piccoli e ai caregiver strumenti pratici contro epidemie e malattie diffuse

La direzione del Royal Seed Home in Ghana ha organizzato un incontro dedicato alla salute per i bambini e i loro caregiver. L’iniziativa è nata in risposta al recente aumento di casi di vaiolo delle scimmie (m-pox), Covid-19, malaria e colera segnalati dal Servizio Sanitario nazionale.

L’incontro

A guidare la formazione è stata l’infermiera residente, Felicia Owularbi, che ha spiegato ai piccoli e agli adulti le principali misure preventive da adottare in caso di epidemie: dal corretto lavaggio delle mani sotto acqua corrente con sapone, all’uso delle zanzariere trattate per proteggersi dalla malaria.
All’incontro hanno partecipato anche la fondatrice dell’orfanotrofio, Naomi Esi Amoah, e l’assistente sociale Sylvester Kumadey, i quali hanno condiviso consigli e incoraggiamenti affinché tutti rispettino i protocolli di sicurezza e mantengano comportamenti responsabili.
L’attività si è conclusa con un momento pratico: bambini e caregiver hanno messo in scena esempi concreti e idee creative per dimostrare quanto appreso, segno di un coinvolgimento attivo e di un’efficace trasmissione dei messaggi di prevenzione. Ma, soprattutto, segno della capacità di creare momenti di condivisione e di formazione, anche con quel tocco di “leggerezza” che può aiutare  i più piccoli a tenere a meglio a mente (e mettere in pratica) quanto appreso. Per il bene loro e di tutta la comunità.

Come partecipare al progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio in Ghana”?

Se vuoi stare vicino ogni giorno ai bambini in orfanotrofio in Ghana, ricevere periodiche notizie e informazioni su di loro, puoi aderire al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”.

E ricorda: come ogni donazione, anche le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali.
Anche questo progetto fa parte della campagna Emergenza Abbandono in Africa.