India: tempi lunghi e preoccupazione per il futuro delle adozioni!

Una popolazione sempre in crescita ed un numero altissimo di minori costretti a vivere per strada: è questo il quadro della situazione attuale in India. Si potrebbe desumere che in questo contesto le agenzie che lavorano per realizzare adozioni internazionali nel Paese abbiano molti minori di cui prendersi cura e per i quali cercare genitori adottivi. In realtà non è così, anzi si verifica la mancanza di bambini da adottare e tempi lunghi per le adozioni. Le coppie in media devono aspettare dai 15 mesi ai 2 anni per poter adottare un bambino. In alcuni casi, per le coppie non di origine indiana, l’attesa per l’adozione di un bambino può durare 5 anni.

L’interrogativo che la comunità internazionale, gli enti autorizzati e i genitori adottivi si pongono è capire come sia possibile che in un Paese in cui ogni anno ci sono 26 milioni di nascite, molte delle quali da ragazze madri, ci sia una carenza simile di minori da adottare.

A Mumbai, questa situazione è particolarmente evidente. Secondo la Dr.ssa Shaila Mhatre, responsabile del Comitato per il benessere dei Bambini (CWC) “ufficialmente, il numero di minori abbandonati nella città sta diminuendo”  tuttavia questo è un “dato falsato”. Non si spiega infatti come mai ci sia un costante aumento di ragazze madri, che sono quelle che più facilmente abbandonano i bambini.

Secondo Mhatre questo è un problema di cui bisogna “preoccuparsi seriamente”, che lo Stato e la polizia devono esaminare con urgenza. In un contesto così, il numero ridotto di bambini disponibili per le adozioni internazionali è sintomo della presenza di una fiorente industria delle adozioni illegali. Il governo deve andare alla radice delle cause e capire dove stanno andando questi bambini abbandonati”, ha aggiunto Jayssita Panigrahi, la responsabile della ONG Malad’s Bal Vikas Sanstha.
In realtà, questa è l’unica ragione individuata per spiegare la diminuzione del numero di adozioni, sia all’interno del paese sia con gli altri Paesi. “Nel giro di un decennio, le adozioni in città sono scese del 50%”, ha detto Vandana Patil, anziano assistente sociale. Il Consiglio indiano per la previdenza sociale (ICSW), che assiste i giudici nel concedere i decreti di adozione, ha rivelato che quest’anno ci sono state solo 146 adozioni a Mumbai e 20 a Thane. Anche le adozioni internazionali hanno subito un forte calo, dalle 140 adozioni dell’anno scorso si è passati alle 70 di quest’anno.