Kenya. Il lungo cammino di James “accompagnato” dall’Adozione a Distanza

La madre, sieropositiva e costretta a mantenere la famiglia con la prostituzione, non riusciva a garantire a James i bisogni primari. Superando povertà, droga e abbandono, oggi, grazie al progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio”, James può sognare di laurearsi 

James Maina è nato e cresciuto nello slum di Mathare, a Nairobi, la capitale del Kenya. Sua madre, sieropositiva e costretta a mantenere i figli con la prostituzione, non riusciva a garantire i bisogni primari della famiglia. La dura realtà domestica spinse James e un fratello a cercare rifugio per strada. Per oltre un anno il bambino sopravvisse nell’enorme discarica di Dandora, tra rifiuti e dipendenze, fino a quando venne salvato dagli assistenti sociali dell’orfanotrofio Kwetu Home of Peace (KHP).

Il percorso di riabilitazione

In quell’orfanotrofio, diventata per lui una casa accogliente, James intraprese un percorso di riabilitazione durato due anni, prima di essere reintegrato con la madre a Mathare. Tuttavia, dopo un inizio incoraggiante, le difficoltà familiari si ripresentarono e portarono alla decisione di iscrivere James, grazie al progetto Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio di Ai.Bi. Amici dei Bambini, al St. Charles Lwanga Boys’ Town di Ruai, un collegio che poteva offrirgli sicurezza, vitto, alloggio e istruzione, proteggendolo da possibili ricadute.
Le vicissitudini, però, non erano finite: la madre perse la casa e James fu costretto a rientrare temporaneamente al KHP. Gli operatori incoraggiarono la donna a trasferirsi in campagna, per ridurre le spese, ma nonostante un primo tenttivo, lei decise di tornare a Nairobi, nello slum di Huruma, dove tuttora vive.
In tutto questo periodo il sostegno di Ai.Bi. si è rivelato fondamentale, sia per il costante monitoraggio della situazione di tutta la famiglia, sia per l’aiuto concreto al ragazzo, che oggi frequenta l’ultimo anno di scuola e sogna di accedere all’Università.

Nove anni di aiuti

Da quasi nove anni Ai.Bi. copre le spese per l’istruzione di James, garantendogli un futuro diverso da quello che sembrava scritto nelle strade di Dandora. La sua storia è la testimonianza concreta di come il sostegno a distanza possa cambiare il destino di un bambino, accompagnandolo per tanti anni e tenendolo per mano attraverso le varie vicissitudini. James e la sua famiglia esprimono profonda gratitudine per questo percorso che ha trasformato la sua vita.

Come partecipare al progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio” in Kenya?

Con meno di un euro al giorno puoi garantire ai 140 bambini del Shelter Children’s Home e a quanti altri riusciremo ad accogliere grazie al tuo aiuto, pasti regolari, medicine, la possibilità di andare a scuola e una vita un po’ più simile a quella di “tutti gli altri” bambini del mondo. Potrai ricevere periodiche notizie e informazioni su di loro e sui loro progressi.

E ricorda: come ogni donazione, anche le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali.
Questo progetto fa parte della campagna Emergenza Abbandono in Africa.