Kenya. Shelter Children Home: una casa famiglia immersa nella natura

Nelle colline del film “La mia Africa” un centro specializzato nella cura e protezione di minori fragili e vulnerabili. #Continuiamodaibambini

Shelter Children Home è una casa famiglia partner di Ai.Bi. – Amici dei Bambini in Kenya, specializzata nella cura e protezione di minori fragili e vulnerabili. Per raggiungere l’istituto, da Nairobi si guida verso le colline Ngong, le famose colline del film “La mia Africa”, passato il paese di Ngong si continua verso l’entroterra e, transitando attravero un paesaggio collinare e in questa stagione verdeggiante si arriva al centro. Il terreno su cui sorge il centro è vastissimo, 20 acri di terra, su cui sorgono una scuola aperta anche alla comunità estera, un presidio medico operativo tre giorni a settimana, gli uffici amministrativi, una mensa, un panificio, una cucina, una foresteria per volontari, un centro polivalente per la sostenibilità del progetto in cui si svolgono attività generatrici di reddito oppure socialmente utili, e il centro di accoglienza per minori che può ospitare fino a un massimo di 138 bambini, con dormitorio maschiele e dormitorio femminile separati da un bellissimo giardino.

Kenya. Una casa famiglia e 47 minori sostenuti direttamente da Ai.Bi.

In tutto sono 47 i minori sostenuti direttamente da Ai.Bi., coprendo tutte le necessità primarie: istruzione, salute e alimentazione. Indirettamente Ai.Bi. offre a tutti i bambini il supporto legale, tramite l’avvocato dei minori a sostegno delle attività del centro. Tramite il progetto finanziato dall’azienda italiana Elektrovent sono in corso d’opera l’ampliamento e la ristrutturazione della cucina e della mensa e alla formazione del personale del centro su protezione minorile e sulle nuove direttive nazionali.

La direzione di Shelter è proattiva e desiderosa di autosufficienza così i restanti acri del loro terreno li hanno adibiti a fattoria, con un orto esteso per acri in cui si coltiva tutto il necessario, una stalla per le mucce e le capre da lette, queste ultime interamente gestite dai bambini. I ragazzi più grandi quest’anno che le scuole hanno chiuso per così tanti mesi si sono dedicati alla produzione di mangime per le mucche così da non dover dipendere dalla stagionalità dei pascoli o dai fondi per il suo acquisto. Mentre le ragazze più grandi preferiscono stare in sala computer a studiare e ripassare per gli esami nazionali, che sebbene siano stati rimandati all’anno prossimo, le hanno spronate a studiare di più. “Avremo più tempo per studiare e potremo ottenere voti migliori”, dicono.

Kenya. Il centro Shelter: una casa famiglia e un ambiente dinamico. Come sostenerlo

Il centro di Shelter è proprio un ambiente dinamico in cui i bambini crescono curati e protetti ma pur sempre a contatto con la natura e stimolati dal personale del centro sempre pronto ad assisterli nelle molteplici attività giornaliere organizzate.

Anche tu puoi sostenere le attività di Shelter Children Home, con una donazione alla campagna di Ai.Bi. “#Continuiamodaibambini. L’accoglienza non si ferma”. Scopri come fare: https://www.aibi.it/ita/continuiamo-dai-bambini/