La sede nazionale di Ai.Bi. in blackout causa disservizio Telecom

Ai.Bi. resta al buio: da ieri pomeriggio tutti i servizi di telecomunicazione della sede nazionale dell’ente, sita a Mezzano in prossimità di Melegnano, sono in blackout. Telefono, internet e fax sono inutilizzabili a causa di un’improvvisa interruzione della fornitura del servizio delle linee Telecom.

Incidente gravissimo in quanto la sede nazionale dell’associazione, ora isolata dal resto del mondo e impossibilitata a comunicare, si è trovata costretta a bloccare il lavoro con i circa trenta Paesi nei quali ha insediato le sue filiali e ha sospeso i contatti con le famiglie all’estero e con le centinaia di famiglie italiane che ogni giorno si rivolgono ad Ai.Bi.

I responsabili Telecom
, a cui è stato rivolto l’invito a ripristinare le linee, parlano di cause di forza maggiore non sapendo indicare l’origine del guasto, a quasi 24 ore dall’interruzione del servizio.

Si deve sottolineare che il disservizio si ripete a distanza di circa un mese, quando nella seconda metà di agosto avvenne un furto dei cavi della linea telefonica aerea che riforniva gli uffici della sede.

Profonda amarezza
da parte del presidente di Ai.Bi., Marco Griffini, che lancia un’accusa: “Non possiamo accettare che a Milano, nel 2012, ci si ritrovi a vivere in un clima da ‘far west’, con linee telefoniche che viaggiano su pali di legno ed esposte a furti e incidenti di ogni sorta. Ci risulta – rincara Griffini -, avendo già dovuto ripristinare la linea telefonica durante l’estate, che alcuni cavi della nuova linea sono stati posti per terra, allo scoperto, facilmente raggiungibili da chiunque abbia volontà di rubarli o occasione di danneggiarli”.

“Il nostro Ufficio Legale sta richiedendo i danni alla Telecom per le gravi inadempienze e la noncuranza” tuona Griffini”.