Nel 2020 sono venuti al mondo 404.000 bambini, con un tasso di fecondità dell’1,24% e 342.000 morti in più dei nati. Sempre nello stesso anno, sono stati adottati ben 8.100 cani e 9.500 gatti con un aumento del 15% rispetto all’anno precedente

 Su instagram tra i video più ammirati e “cliccati” ai primi posti troviamo quelli su simpatici gattini… Se cerchiamo la parola adozione attraverso gli strumenti di google, ci appaiono immediatamente articoli sull’accoglienza di cani abbandonati, di qualsiasi razza, età e provenienza. Accendendo la televisione o sfogliando le pagine dei giornali abbondano spot pubblicitari dedicati ai nostri amici a quattro zampe.

Quante campagne …Quanti testimonial … Ma dei bambini abbandonati non si parla mai? Chi si ricorda di realizzare una campagna anche per loro? Chi si ricorda di promuovere l’adozione?

Quella Internazionale poi… vituperata, considerata alla stregua di un tratta…
Non merita nemmeno un report da parte dell’Unicef, neanche una parola agli Stati Generali della Natalità…

In un articolo del Fatto Quotidiano, Domenico De Masi, scherzosamente  (ma non troppo), passando in rassegna le cifre delle nascite del 2020, l’inverno demografico italiano, con  404.000 nati, un tasso di fecondità dell’1,24% e 342.000 morti in più dei venuti al mondo e contrapponendoli al boom di adozioni dello stesso anno di animali da compagnia, ben 8.100 cani e 9.500 gatti, con un aumento del 15% rispetto all’anno precedente, parla giustamente dell’Italia come di una repubblica “fondata sui gatti”.

Perché in Italia non si fanno più figli e non si adottano bambini?

Si tratta di problemi di ordine economico? Probabilmente… di mancanza di stabilità per i giovani? Sicuramente… ma il dubbio che si insinua nel giornalista e in tutti noi è che la questione sia anche e soprattutto un problema di tipo culturale…

Quindi ben vengano  ogni tipologia di sostegno economico ed incentivo alla famiglia ed alla natalità, tra i quali sarebbe doveroso includere anche un bonus da 10.000 euro per le coppie che adottano un bambino abbandonato… ma la questione sulla quale dovremmo riflettere è sulla vera e profonda motivazione per la quale in Italia non nascono più bambini…

Un dato che si intreccia  anche con quello della diminuzione dei matrimoni religiosi, dell’aumento di quelli civili, al fatto che, come evidenziato nell’articolo del Fatto Quotidiano, dalle libere unioni sia nato il 36% di tutti i bambini venuti al mondo nel 2019 e a tante altre questioni di origine squisitamente culturale della nostra società.

E se davvero, come evidenzia il giornalista, tra i motivi che mettono un freno alla natalità vi sia anche il dato che al giorno d’oggi “ diventare genitore non rappresenti una dimensione fondamentale della propria realizzazione?”

E allora in quel caso, sussidi e ad incentivi sarebbero davvero sufficienti a risolvere la situazione?