Leshoto: un piccolo paese con un grande cuore. Al via le adozioni

Colline azzurre che brulicano di ragazzini. Fiumi ancora più azzurri dove lavarsi e prendere l’acqua per cucinare. Sulla carta un panorama idilliaco, se non fosse che quelle colline sono fatte di stracci e l’azzurro è colorante. E che sotto le pentole per preparare un pasto caldo bruciano brandelli di stoffa che emanano un fumo nauseante e tossico.

Una descrizione non molto confortante per un paese come Lesotho, un piccolo stato incastonato nel Sud-Africa, che doveva essere la terra promessa e invece è un paese poverissimo. Su 2.177.000 abitanti, il 49% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà e il 45% dei due milioni di abitanti sono senza lavoro.

L’aspettativa media di vita è di 40 anni, e il numero di orfani a causa dell’Aids è enorme. Ci sono infatti 180.000 orfani tra cui 100.000 bambini che hanno perso i genitori a causa dell’HIV. Finalmente dal 1 Dicembre del 2012 si potrà adottare in questo paese e regalare un futuro ai piccoli orfani che non hanno avuto sinora la possibilità di godere del calore di una famiglia.

Il governo del piccolo paese africano ha infatti ratificato la Convenzione dell’Aja del 93 e ha nominato il Ministero dello Sviluppo Sociale, quale Autorità Centrale del Leshoto.