Lombardia, istituita la figura del Garante dell’infanzia

(Milano) Il Consiglio regionale della Lombardia si doterà di un Garante per l’infanzia e l’adolescenza. Una figura, eletta dall’assemblea, con un proprio ufficio, che durerà in carica cinque anni e potrà essere rieletta una sola volta. Hanno votato a favore tutti i gruppi consiliari.

Tra le principali funzioni del Garante, quelle di proporre agli enti e alle istituzioni che si occupano di minori, iniziative finalizzate al loro riconoscimento come soggetti titolari di diritti; segnalare alle autorità competenti fenomeni di esclusione e di discriminazione senza distinzione di sesso, abilità, nazionalità, religione e condizione economica; vigilare sui fenomeni di elusione dell’obbligo scolastico e di sfruttamento del lavoro minorile in collaborazione con gli enti e le organizzazioni preposte; prevenire e contrastare insieme a Enti locali e soggetti pubblici o privati abusi e violenze su minori e adolescenti, mutilazioni genitali femminili, rischi di espianto di organi.

L’Ufficio del Garante per l’infanzia e l’adolescenza collabora inoltre con il Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni) per tutelare i minori vigilando sulla programmazione radiotelevisiva, l’informazione sugli organi di stampa o attraverso altre  forme di comunicazione audiovisiva e telematica ed è a disposizione per raccogliere segnalazioni inerenti casi di maltrattamenti anche al di fuori di ambienti come famiglia, scuola, luoghi di cura e strutture sportive. In caso di scioglimento anticipato del Consiglio regionale, il Garante (cui spetta un’indennità di funzione pari al 50% di quella prevista per i consiglieri) rimarrà in carica fino alla sua naturale scadenza di mandato. 

(fonte: Redattore Sociale)