Macerata, 7 Febbraio: Ai.Bi. apre un nuovo sportello per le adozioni internazionali

adoption-photo4Per i servizi di adozione regionalizzare è fondamentale: Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini segna il nuovo corso e consolida la sua presenza sul territorio italiano, attivando sempre più servizi vicini alle coppie ( a km 0) che intendono intraprendere il cammino adottivo.

E’ la volta della Regione Marche dove, il 7 Febbraio, sarà inaugurato il nuovo sportello di Ai.Bi., nato dalla collaborazione tra Ai.Bi. e L’Associazione La Goccia Onlus di Macerata con il prezioso contributo dell’azienda  Chicco – Artsana.

Dopo l’attivazione, nel giro di pochi mesi, di due sportelli, uno a Reggio Calabria e uno a Pordenone, Amici dei Bambini continua la sua attività di sviluppo su tutto il territorio italiano, garantendo una presenza capillare con ben 13 punti famiglia.

La sua attività di informazione e formazione per le famiglie che intendono avvicinarsi all’adozione, aprirà al pubblico mercoledì pomeriggio dalle 16.00 alle 20.00 e venerdì mattina dalle 10.00 alle 13.00, presso il Centro Servizi per la famiglia di La Goccia Onlus, sito in Via Roma 362 a Macerata.

La collaborazione tra Amici dei Bambini e La Goccia intende promuovere lo sviluppo e l’accompagnamento sul territorio di una rete di “famiglie accoglienti” a supporto delle famiglie adottive che si rivolgono allo sportello e l’organizzazione di una serie di eventi dedicati alla promozione e diffusione di una cultura dell’accoglienza rivolti in generale alla cittadinanza.

Secondo l’ultimo Rapporto CAI sulle adozioni internazionali, nel 2012 sono state 77 le coppie adottive marchigiane che hanno richiesto l’autorizzazione all’ingresso in Italia di minori stranieri (3% del totale italiano) su 2469 coppie totali che hanno adottato in Italia. Nel 2012, i minori adottati sono stati 96 (2,9% del totale italiano) sui 3106 totali adottati in tutta Italia.

Nonostante il trend negativo che sta investendo le adozioni internazionali su territorio marchigiano (-16 coppie rispetto al 2011 e – 20 bambini), Ai.Bi. vuole dar vita ad un servizio per accompagnare le famiglie marchigiane che  hanno voglia di accoglienza.