“Maladozione”: Cagliari, 20 coppie adottive bloccate da 10 mesi. Motivo? La sospensione dei bandi comunali

Non era già abbastanza lungo, complicato e tortuoso l’iter adottivo? Ora ci mette lo zampino anche l’inefficienza del servizio pubblico. È la “Maladozione”, un fenomeno documentabile su più livelli e anche a livello di ente locale. È la volta del Comune di Cagliari, dove diverse coppie adottanti sono ferme da 10 mesi. Il Comune ha bloccato gli studi di coppia, con conseguenti rallentamenti nei servizi che gli enti autorizzati prestano alle famiglie.

La ripresa accenna soltanto in queste settimane. Il Comune sta assumendo nuovo personale dopo aver bandito gare per psicologi e assistenti sociali. Le convenzioni con gli operatori non potevano essere rinnovate con gli stessi criteri. Motivo per cui sono state bandite le gare per l’assunzione di nuovi operatori.

Questo ritardo ha però vergognosamente bloccato l’iter di oltre 20 coppie adottanti del Comune di Cagliari, e ha sicuramente influito sul numero di coppie che hanno partecipato ai corsi informativi durante l’anno.

La parola ai dati. Nel corso del 2011 le coppie adottive di Cagliari sono state 21, cifra intorno a cui si attestano gli anni precedenti: nel 2010 infatti le coppie adottive cagliaritane sono state 24, mentre il 2009 ne ha registrate 26 (dati Rapporto CAI 2012).
Un’occhiata ai decreti di idoneità: un calo del 41,9% con 18 decreti emessi dal Tribunale per i Minorenni di Cagliari contro i 31 del 2010 (dati CAI 2012). Alla luce di questi dati, emerge che un intero anno di attività è stato bloccato. Alla faccia delle coppie e delle’emergenza dell’abbandono.