Marco Carretta (Ai.Bi.G): “Noi, l’attacco; le famiglie adottive, la difesa: siamo pronti ad andare in gol”

Marco-Carretta-Ai.Bi_.G.1Siamo giovani, stiamo crescendo, abbiamo energie, progetti, voglia di impegnarci. E allora? Credo che siamo pronti per fare il grande salto”. Con queste parole Marco Carretta, coordinatore nazionale di Ai.Bi. Giovani, ha chiuso la settimana di Gabicce, lanciando la sfida e invitando il gruppo di under 25 di Amici dei Bambini ad aderire ad un passaggio cruciale: “Penso che il cammino che stiamo percorrendo stia dando i suoi frutti e sono convinto che il modo migliore per valorizzare sempre più questo Movimento, sia quello di lavorare per diventare Associazione di Volontariato”.

Gli obiettivi che Ai.Bi.G si era posto sono stati raggiunti. Questo, per punti, il percorso intrapreso nella Settimana di formazione e studi:

 si è continuato il progetto, già intrapreso l’anno scorso, di “Preferire la Vita” che ha come scopo di sensibilizzare la società sul tema dell’Aborto, preferendo la Vita e l’Accoglienza.

 c’è stato un percorso di formazione con gli operatori di Ai.Bi. sul tema della comunicazione, in particolare quella multimediale; abbiamo lavorato sulla progettazione di un blog e sull’importanza della relazione con i lettori, per arrivare ad avere dei momenti di confronto e per incrementare i contatti;

 ci sono stati due incontri di scrittura creativa e autobiografica in cui siamo stati invitati a parlare di noi; questo per approfondire quanto ciascuno conosce se stesso e chi lo circonda, quando è disposto a condividere e a mettersi in gioco. All’interno di un Movimento è infatti fondamentale la capacità relazionale ed espressiva, per poter arrivare ad essere sempre più uniti e pronti a camminare insieme, anche lavorando sui propri bisogni, ricordi e sulla propria storia;

 c’è stato un momento di confronto con i rappresentanti delle varie regioni in cui Ai.Bi. è attiva: ciascuno ha fatto il resoconto delle attività svolte, dei problemi incontrati e di quali saranno i progetti futuri. Uno scambio di consigli e suggerimenti anche in vista dell’obiettivo che Amici dei Bambini si è posta per la fine dell’anno 2013: aprire una sede in ogni regione.

Il valore di questa settimana? Oltre ai progetti condivisi e ai percorsi formativi, la cosa più importante è lo spirito di gruppo, il poter rivedere tanti amici e trascorrere del tempo insieme, rinsaldando un legame che durante l’anno viene mantenuto a distanza, con mail, telefonate e qualche incontro”, spiega Marco Carretta.

E aggiunge: “Proprio come in una partita di calcio in cui noi siamo l’attacco, le famiglie la difesa e gli operatori di Ai.Bi. il centrocampo, abbiamo ricevuto diversi assist ed ora siamo pronti per fare gol”.

Il prossimo incontro nazionale sarà ad Assisi dal 1 al 3 Novembre e in quella occasione, si inizierà a lavorare sul passaggio da Movimento ad Associazione.