Milano. 09 maggio. Ai.Bi. ed Elisa Luverà raccontano come sia la vita di un bambino in comunità educativa: “Un albero al contrario”

Un gruppo di ragazzini un po’ folli, dolcissimi e intensamente umani. E la loro vita in una casa molto speciale. Quando varca la soglia della comunità, Ginevra ha solo due grossi sacchi neri. Dentro c’è tutta la sua vita di undicenne: giocattoli, vestiti e quaderni accumulati in anni passati tra istituti e famiglie affidatarie, in cerca di un posto da chiamare “casa”. Adesso non sa cosa aspettarsi: e se i bambini e gli educatori fossero cattivi come li immagina nei suoi incubi? O, peggio, se la mandassero via ancora una volta? Per fortuna, quel mondo bizzarro è pronto a stupirla: c’è la signora Tilde, che le prepara grandi tazze di cioccolata calda; c’è Verde, la compagna di stanza, chiamata così perché ha i capelli tinti di color asparago; c’è Bao Kim che non sa parlare bene, ma ha sempre voglia di ridere e giocare. E poi c’è Agape, bello come una creatura marina, che le stringe la mano quando ne ha bisogno, facendole provare qualcosa di nuovo e speciale. Con loro Ginevra sente di non essere sola: in comunità tutti hanno storie dure alle spalle, ma insieme si fanno coraggio, e quando si ritrovano intorno al tavolo sanno che è a questo, in fondo, che serve una famiglia.

“Un albero al contrario”, edito da Rizzoli, è un romanzo toccante e vitale, che insegna a sperare e a non lasciarsi abbattere. Perché anche senza radici si può trovare la forza per crescere.

Quella che ha trovato in fondo al suo cuore Elisa Luverà, la giovane scrittrice che presenterà il suo libro nel corso dell’incontro incentrato sull’affido organizzato da Ai.Bi. martedì 9 maggio a Milano nei locali della libreria “Il mio libro” , via Sannio, 18 (MM2 lodi TTBB) alle 19.

All’incontro-presentazione del libro, a cui farà da cornice anche un dibattito sulla delicata tematica dell’affido, interverrà Cristina Riccardi mamma affidataria e membro del Consiglio di Amministrazione di Associazione Amici dei Bambini.

Quella raccontata nel libro è una storia autobiografica, delicata e commovente, che la stessa Elisa ha raccontato in occasione di un precedente open day di Ai.Bi. sull’affido “Dammi la tua parola”,. Prendendo la parola la giovane ventiseienne avete lanciato un vero e proprio accorato appelloDovete essere piu’ forti della loro rabbia. Loro cercheranno in ogni modo di farvi mollare, di farvi cedere, vi metteranno costantemente alla prova per ’dimostrare ’ a voi e a loro stessi che non si puo’ amare un bambino non proprio. Ma se alla fine resisterete, farete a quel bambino il piu’ gran dono che la vita puo’ fare: sentirsi accolto e quindi amato

La stessa carica ed energia che si ritrova oggi nel libro “Un albero al contrario”che non si potrà fare a meno di amare”, dicono le recensioni letterarie “questo romanzo ti spinge a coccolare Ginevra, Agape e tutti i loro compagni, di aver voglia di rifugiarsi tra le braccia della signora Tilde e mangiare le meringhe con lei!

Insomma, l’appuntamento per tutti è martedì 09 maggio alle 19 in libreria “Il mio libro” , via Sannio, 18 (MM2 lodi TTBB) : un’occasione per parlare dei bambini che sono fuori famiglia, delle loro storie e dei loro sogni…del loro desiderio di una famiglia accogliente, che sappia accompagnarli a mettere radici anche all’insù…