Il figlio a tutti i costi. Arriva a Milano la “fieramercato” dei bambini in provetta

Il controverso evento dedicato all’utero in affitto e alla procreazione assistita ci riprova: e il 20 e 21 maggio, a Milano arriva “Wish for a baby

Il 20 e il 21 maggio si terrà a Milano, presso EastEnd Studios di via Mecenate, il controverso evento  Wish for a baby.
L’iniziativa dedicata al tema dell’utero in affitto e della procreazione assistita aveva già fatto il giro di alcune città europee, ma non era ancora arrivata nel capoluogo lombardo: l’edizione 2022, che aveva il nome di Un sogno chiamato bebè, era stata cancellata in seguito alle numerose proteste, anche da parte dei movimenti femministi.
Per opporsi a questa iniziativa, il 20 maggio ci sarà un presidio “contro la fieramercato dei bambini”.

Wish for a baby

La manifestazione è organizzata dalla società inglese Five Senses Media, che aveva lavorato anche per l’edizione, poi cancellata, del 2022.
La società ha curata anche gli eventi che dal 2020 si tengono in Francia e Germania.

La fiera di Parigi, “Desir d’enfant”

Nel settembre 2021 si era tenuta a Parigi una fiera analoga nella quale veniva presentata la pratica dell’utero in affitto, nonostante anche in Francia fosse vietata la sua pubblicizzazione.

L’edizione berlinese

Il quotidiano svizzero “Neue Zürcher Zeitung” aveva raccontato l’evento che si è tenuto a Berlino il 18 e 19 marzo, bollandolo come “un mercato di sogni” che ruotava attorno ai soldi.
A quanto pare durante la fiera si erano tenuti seminari a pagamento per le donne che non riuscivano a restare incinta, tra i quali sessioni da 239 euro sui micronutrienti che favoriscono la fecondità.
E venivano fornite informazioni relative all’utero in affitto: dove è legale, in quali Paesi costa meno, ecc.