Minori migranti non accompagnati. Appello del Papa all’Angelus: “Non manchino a queste creature fragili e indifese la doverosa cura e canali umanitari preferenziali”

Al 31 dicembre 2020 i minori stranieri non accompagnati (MISNA) presenti e censiti in Italia erano 7.080, la maggior parte in Sicilia, quindi in Friuli Venezia Giulia e Lombardia.

“Desidero rivolgere un appello in favore dei minori migranti non accompagnati. Sono tanti! Purtroppo, tra coloro che per vari motivi sono costretti a lasciare la propria patria, ci sono sempre decine di bambini e ragazzi soli, senza la famiglia ed esposti a molti pericoli. In questi giorni, mi è stata segnalata la drammatica situazione di quelli che si trovano sulla cosiddetta “rotta balcanica”. Ma ce ne sono in tutte le “rotte”. Facciamo in modo che a queste creature fragili e indifese non manchino la doverosa cura e canali umanitari preferenziali”.

Questo l’appello che Papa Francesco, dopo l’Angelus di domenica, ha voluto diffondere in favore di tutti i minori non accompagnati. Bambini ed adolescenti soli, che devono rinunciare alla propria famiglia e alla propria infanzia, per scappare da situazioni di disagio, guerra e povertà, ritrovandosi soli ad affrontare pericoli e a dover crescere in fretta. Sono moltissimi e non solo sulla rotta balcanica, come sottolinea Papa Francesco: “ma ce ne sono in tutte le “rotte”.

Una tragedia assopita, dimenticata. Di loro si parla sempre meno.

Eppure, secondo l’ultimo monitoraggio mensile sullo stato dei minori stranieri non accompagnati in Italia, realizzato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione, al 31 dicembre 2020, si apprende come sul suolo italiano  siano presenti e censiti 7.080 minori stranieri non accompagnati (Misna).

Il 96,4 % dei Misna è di genere maschile e il 66,9% ha 17 anni d’età. La maggioranza dei minori censiti proviene dal Bangladesh (22%), dalla Tunisia (15,3%), dall’Albania (13,7%), dall’Egitto (9,8%) e dal Pakistan (8,1%).

La Sicilia è la regione dove si colloca la maggioranza di questi giovani soli, si parla di 2043 minori presenti e censiti, il 28,9% del totale. Al secondo posto come regione accogliente si posiziona il Friuli Venezia Giulia, con 780 minori, l’11% del totale, a seguire la Lombardia, con 703 giovani presenti (9,9%), l’Emilia Romagna ( 7,8%) e la Calabria (6%). In ultima posizione la Valle d’Aosta con solo lo 0,1% di minori presenti.

Nel mese di dicembre, si apprende dal report, nonostante il covid, sono state 386 le nuove segnalazioni di ingresso sul territorio italiano: 139 dei minori, (36%) proviene dalla Tunisia, il 13,2% dall’Egitto e l’11,4% dall’Afghanistan.

Il report completo alla pagina https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/immigrazione/focus-on/minori-stranieri/Documents/Report-MSNA-mese-dicembre-2020.pdf