È morto Papa Francesco

Alle 7.35 di lunedì 21 aprile Papa Francesco è tornato alla casa del Padre. Dopo 12 anni di pontificato segnati dalla ferma volontà di guidare una Chiesa “per tutti”, a partire dagli ultimi e dai più poveri

“Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre”. Con queste parole, lunedì 21 aprile, verso le 10 di mattina, il cardinale Kevin Farrel, Camerlengo del Vaticano, ha annunciato al mondo la morte di Papa Francesco.
Una notizia per certi versi non inaspettata, viste le gravi condizioni di salute del Pontefice, recentemente ricoverato per più di un mese all’Ospedale Gemelli. Ma, certo, tutti coloro che lo hanno visto girare tra la folla, durante la solennità della Pasqua, non si aspettavano una morte così repentina.

Fino all’ultimo, vicino agli ultimi

Jorge Mario Bergoglio, questo il nome di battesimo del Pontefice, era stato eletto al soglio pontificio il 13 marzo del 2013, succedendo a Papa Benedetto XVI. È stato il primo Papa non europeo ed il primo a scegliere di chiamarsi Francesco, in nome, come lui stesso aveva raccontato, di una volontà di stare vicino agli ultimi, ai più poveri. E vicino agli ultimi è rimasto fino alla fine, se si pensa che Giovedì Santo, nonostante il parere dei medici che avrebbero volluto per lui una convalescenza più tranquilla, Papa Francesco era stato al carcere di Regina Coeli.
Nei prossimi giorni ci sarà tempo per ricostruire bene le ultime ore del Papa e per riflettere sul significato e la grandezza del pontificato, preparandosi all’elezione del suo successore.
Oggi è solo il tempo del cordoglio e del silenzio, ricordando un grande uomo di fede che fino all’ultimo ha dato testimonianza al mondo, partendo proprio dagli ultimi degli ultimi.