Non c’è due senza tre: Ai.Bi. apre uno punto informativo anche a Lecce

lecceAmici dei Bambini raggiunge il “tacco d’Italia”. Un nuovo punto informativo di Ai.Bi. verrà inaugurato sabato 7 giugno a Lecce, presso la parrocchia di San Giovanni Battista. Lo sportello di via Novara 1 sarà aperto ogni primo sabato del mese, dalle ore 17 alle ore 18.30.

Quello di Lecce sarà il terzo punto informativo di Amici dei Bambini in Puglia, dopo quello “storico” di Barletta e quello aperto solo poche settimane fa a Cerignola, in provincia di Foggia.

Mancava ancora un riferimento per le coppie desiderose di adottare in Salento, ma Ai.Bi. ha provveduto immediatamente a venire incontro alle esigenze degli aspiranti genitori. Fondamentale, a questo proposito, la collaborazione e l’impegno dei coniugi Maria Rosa e Gianvito Calogiuri. Casalinga lei, operatore nel campo della floricoltura lui, i Calogiuri hanno conosciuto Ai.Bi. pochi anni fa e grazie alla nostra associazione hanno adottato una ragazzina peruviana. Vista la positiva esperienza, hanno poi deciso di mettere parte del loro tempo e le competenze acquisite a disposizione di tutte le altre famiglie salentine desiderose di accogliere un bambino abbandonato. Da qui l’idea di aprire uno sportello informativo nella loro terra: sarà così più facile per tutte le aspiranti coppie adottive della zona ricevere le informazioni necessarie per intraprendere il percorso dell’adozione, evitando così lunghi viaggi fino a Barletta.

Il punto informativo di Lecce avrà il compito quindi di fornire informazioni sul mondo delle adozioni internazionali a tutte quelle coppie che hanno scoperto la “chiamata” ad accogliere un bambino abbandonato.

Con quella salentina salgono a 27 le postazioni di Ai.Bi. in Italia, tra sede nazionale, sedi regionali e punti informativi, a cui vanno aggiunti i 4 Centri di Servizi alla Famiglia.

La speranza è che, con 3 sportelli distribuiti sul territorio regionale, la Puglia possa invertire la rotta della crisi delle adozioni internazionali. Tra le regioni tradizionalmente più accoglienti, la Puglia negli ultimi anni ha registrato dati negativi addirittura superiori a quelli della già preoccupante media nazionale. Nel 2013. per quanto riguarda i minori adottati, a fronte di un calo del 9,1% registrato in Italia rispetto al 2012, la Puglia segnala un crollo del 18,9% e addirittura del 38,6% rispetto al 2010.  Non è più positiva la situazione relativa alle coppie adottive, diminuite in un solo anno del 12,9%, mentre a livello nazionale il calo è stato “solo” del 7,2%.

 

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