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La CAI scalda i motori, si ri-parte: Guerrieri, Ferritti e Bianchini sono i tre nuovi rappresentanti delle associazioni famigliari

La Commissione per le Adozioni Internazionali ha reso noto oggi i primi nomi dei suoi componenti. Anna Guerrieri, Monya Ferritti e l’avvocato Francesco Bianchini sono i tre nuovi rappresentanti delle associazioni famigliari nella Commissione Adozioni Internazionali. Per la Presidenza del Consiglio dei Ministri ci sono  Siniscalchi e Pizzicannella; manca il terzo componente. Nominati anche i rappresentati dei vari Ministeri eccetto del Ministero della Pubblica Istruzione e del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Si attendono anche i nomi dei tre esperti CAI.

Segue l’articolo di Vita.it

Mio figlio adottivo da qualche settimana non riesce ad addormentarsi con tranquillità e non c’è ninna nanna o coccole che tengano, c’è da preoccuparsi?

Buongiorno,

vi scrivo perché da qualche settimana siamo alle prese con la messa a nanna di nostro figlio Andrey, di 7 anni. I primi mesi a casa, con nostro grande stupore, sono “filati liscio come l’olio”, ora però ci sembra che stiano affiorando delle fatiche, difficili per noi da decifrare. Andrey è un bambino abbastanza tranquillo. Fa i capricci certo, ma quale bambino non li fa. Da qualche settimana però non riesce ad addormentarsi con tranquillità e non c’è ninna nanna o coccole che tengano. Anche se è stanco – e lo è perché è tutto il giorno in movimento – ci vogliono delle ore prima che si abbandoni al sonno. Una volta che è addormentato, sembra essere sereno ma ci chiediamo se magari dietro questa sua difficoltà si cela altro o è solo una fase?

Grazie per i vostri consigli, Antonia e Matteo.

Rimborsi adozioni internazionali: l’annuncio shock della CAI getta nello sconforto 8 mila famiglie e il Governo tace!

L’annuncio shock della CAI getta nello sconforto 8 mila famiglie. E allontana chi vorrebbe intraprendere lo stesso iter. “E’ solo l’ultima deludente constatazione in ordine cronologico. C’è stato grande disinteresse dei governi che si sono succeduti dopo il governo Berlusconi, Monti Letta, Renzi. Si sono dimenticati di firmare decreti importanti, e non si sa dove sono spariti questi soldi”, ha affermato Marco Griffini a #genitorisidiventa su Radio Cusano Campus.

Riportiamo integralmente l’articolo pubblicato da tag24.it

Petizione per Decreto governativo rimborso spese adozioni: ancora poche centinaia di firme per arrivare a 5000. Le famiglie ci sono … eccome, che il Governo non li lasci sole!

Le associazioni familiari sono scese in campo – attraverso il Coordinamento CARE – lanciando una petizione su change.org per chiedere al Presidente del Consiglio e Presidente della Commissione Adozioni Internazionali Gentiloni di rispettare gli accordi con le famiglie che hanno concluso un’adozione internazionale dal 2012 in poi. Gli accordi prevedevano un rimborso delle spese adottive sostenute e certificate fino al 50% . La stessa ministra Boschi aveva dichiarato, nel 2016, una disponibilità di risorse sul fondo adozioni fino a 20 milioni di Euro. In poco più di 48 ore sono state raccolte più di 4.000 firme. Ancora poche centinaia per arrivare a 5.000 firme raccolte.

FIRMA LA PETIZIONE

Mio figlio adottivo non si fida ancora di noi. Cosa altro possiamo fare oltre che continuare a rassicurarlo con la nostra presenza?

Siamo rientrati dalla Cina a novembre scorso con nostro figlio Andrea Xile. Il nostro piccolo l’abbiamo incontrato così con un sorriso che mostrava tutti i dentini. L’abbiamo amato da subito era nostro figlio da sempre. Un bambino sorridente, solare e coccolone … ma con momenti anche di angosciante silenzio, quasi di paura. In questi momenti cerchiamo di essere anche più presenti del solito e di rassicurarlo cercando di tirar fuori i pensieri che lo rattristano, cos’altro possiamo fare? E’ il nostro cucciolo e venderlo così fa male al cuore.

LaNotizia-Giornale.it. Burocrazia criminale e governi menefreghisti: così sono spariti 35 mln per i rimborsi alle coppie per adozione internazionale

Carmine Gazzanni, giornalista de La Notizia-Giornale.it affrontando il tema del blocco dei rimborsi Cai pone una domanda centrale “Dove sono finiti i 34,5 milioni di euro” che l’8 giugno la ministra Maria Elena Boschi rispondendo ad una interrogazione rassicura sull’esistenza di questi fondi. “Dove siano, resta un mistero – commenta la giornalista -. Resta però la ‘rassicurazione’ di Maria Elena Boschi”