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Cos’è l’adozione a distanza per Ai.Bi.? Marocco. Dopo 10 anni arriva il ‘pacco al contrario’ di Rashid

Tra Antonella, ‘mamma a distanza’, e Rashid (uno dei ragazzi ospiti del centro Sidi Bernoussi di Casablanca) c’è un legame che va avanti da oltre 10 anni. Ecco perché nel momento in cui per Antonella, per motivi economici, non è stato più possibile continuare a sostenere Rashid, il ragazzo ha chiesto comunque di continuare a scrivere alla sua mamma-confidente e amica di tanti anni.

Utero in affitto, ministro alla Salute Beatrice Lorenzin: “E’ schiavitù, sia reato universale”

“L’utero in affitto deve essere riconosciuto come reato universale, bandito a livello internazionale, allo stesso modo delle altre forme di commercio e schiavitù degli esseri umani e questo in nome delle donne”. Non ha dubbi la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenuta all’iniziativa “Maternità al bivio: dalla libera scelta alla surrogata”, organizzata a Montecitorio

Il punto di vista dei figli adottivi/3 : “Un giorno voglio regalare la mia stessa fortuna ad un bambino bisognoso di cure e amore”

Un bambino adottato è più desiderato di un bambino concepito. L’adozione è la massima espressione dell’essere genitori: vuole consapevolezza e amore” e ancora “cosa c’è di più bello che fare del bene a bambini meno fortunati e afflitti?” e infine “snellire i costi della burocrazia italiana e incentivare l’adozione a distanza, accessibile a tanti in maniera diversa, in modo da aiutare tutti quei bambini in difficoltà”

Paderno Dugnano (Milano). “SE L’ARCOBALENO FOSSE TUTTO BIANCO…” Il peso e il valore della diversità nell’adozione: testimonianze e il parere dello psicologo

Aprirsi all’adozione significa doversi confrontare con le molte facce della diversità: quella del genitore che dovrà credere e far proprio un modo non comune di sentirsi mamma o papà, e quella del bambino che ha altre origini, altre storie, altri vissuti e, spesso, altri tratti somatici

Sarah Maestri: “Da mamma adottiva, vi racconto la mia sofferenza: incubo condiviso da tante famiglie”

“Mi avete visto piangere, cosa che quando parlo da attrice non succede”. Così Sarah Maestri a margine della conferenza stampa alla Camera di giovedì 23 marzo, nel corso della quale ha raccontato tutta la sua sofferenza da mamma adottiva che da anni vede bloccato il suo iter per l’adozione internazionale di una bambina bielorussa. “Sono qua come mamma che ha voluto compiere un gesto d’amore importante”, ha assicurato l’attrice che, a causa delle inefficienze della Cai, sta vivendo un incubo. “Che è diventato l’incubo di tante altre famiglie a cui sto dando voce”, è detto di Sarah. GUARDA IL VIDEO INTEGRALE (fonte: Giornalettismo)

Mediterraneo. Ennesima tragedia della migrazione: 5 morti al largo della Libia, forse minori. “Ma si temono 250 vittime”

Si profila un’altra tragedia del mare al largo delle coste libiche. I cadaverici 5 giovani uomini, forse anche minori, sono stati recuperati nei pressi di 2 gommoni affondati a bordo dei quali si ipotizza che potessero essere assiepate nel complesso almeno 250 persone. Per questo si teme un bilancio molto più grave. Nel frattempo sale a oltre 20mila il numero dei migranti sbarcati in Italia dall’inizio del 2017: il 40% in più rispetto allo stesso periodo del 2016.