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Non c’è modo più bello di festeggiare il Natale se non quello di farci “convocare” dall’Eucarestia

Anche quest’anno è Natale! Anche quest’anno noi cristiani continuiamo a celebrare il Natale, continuiamo a fare festa. E il cuore della nostra festa è questa celebrazione dell’Eucarestia. Certo, la festa ‘trabocca’ anche ben fuori di questa chiesa, delle nostre chiese, in mille modi, la festa trabocca al punto che festeggiano il Natale anche moltissime persone che non sanno neppure chi fosse Gesù e magari per questo si ostinano a negarlo.

Milano. Natale. E’ corsa agli ultimi regali: nei due temporary shop di Ai.Bi trovate giocattoli, abiti di lusso e oggetti per la casa

Siete stati super impegnati e non avete ancora avuto tempo di provvedere ai regali di Natale? Il lavoro vi ha assorbito anche nel week end e non siete riusciti a fare un giro tra i tradizionali negozi dello shopping? Oppure avete così tanti amici e parenti da avere esaurito le idee regalo e, con esse, anche buona parte dei risparmi? C’è una soluzione: andate nei due temporary shop di Ai.Bi, in via Gerolamo Emiliani 2 a Milano e in via Marignano 18 a Mezzano di San Giuliano Milanese, allestiti  fino a domani, 23 dicembre.

Torino, come tanti Giuseppe i genitori adottivi di Ai.Bi. festeggiano l’arrivo dei loro figli e di Gesù bambino

È stato un brindisi doppio quello che ha visto protagoniste le famiglie adottive e affidatarie del Piemonte di Amici dei Bambini nel fine settimana pre-natalizio. Il tradizionale scambio degli auguri di Natale è stato anche l’occasione per dare ufficialmente il benvenuto a tutti i bambini adottati nel corso del 2016 dalle famiglie piemontesi. Nel nome di san Giuseppe, papà adottivo di Gesù, le famiglie di Ai.Bi. hanno festeggiato l’accoglienza dei loro nuovi figli e la venuta del Salvatore.

I Faccardi: esempio di accoglienza e del valore del ‘dono’. Fanno volontariato tra Italia e Ucraina dove hanno adottato con Ai.Bi ben 5 fratelli

Due persone che sanno che cosa significa accogliere e donare il proprio tempo e se stessi. Non parlano di ciò che fanno: lo fanno. Non raccontano le storie degli altri: le rispettano e le serbano in loro”. Così vengono descritti Mario Faccardi e Giovanna Berlinghieri, 39 e 41 anni, di un piccolo comune di poco più di 8mila abitanti in riva al lago d’Iseo. Mario è impiegato in banca, Giovanna è un medico specializzata in radioterapia all’ospedale di Esine. Ma il loro lavoro è solo una piccola parte della quotidianità che dedicano interamente agli altri.