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Trento. La Provincia diventa “formato famiglia”: per chi ha almeno 3 figli sarà più facile pagare acqua e luce

Un aiuto concreto alle famiglie numerose nella loro vita quotidiana. È questo che garantisce la Provincia di Trento ai nuclei con almeno 3 figli e una situazione economica precaria. Su proposta del governatore Ugo Rossi, la Giunta Provinciale ha stanziato, infatti, per l’anno 2016 un milione e 250mila euro per sostenere gli oneri tariffari derivanti dagli usi domestici, quali acqua e luce, come previsto dalla legge 1/2011.

Frassica e co: un mare di…musica

Si continua a parlare del successo della serata-evento “A mare si gioca e si canta”, che si è svolta al Palacultura di Messina. Ospiti d’eccezione hanno promosso la campagna Bambini in Alto Mare  lanciata da Ai.Bi.-Amici dei Bambini. A parlarne è la Gazzetta del Sud, nell’articolo firmato dal giornalista Matteo Pappalardo e riportato integralmente.

Possiamo adottare nostro nipote?

Io e mio marito non abbiamo figli ma vorremmo poter adottare nostro nipote di appena due anni…i suoi genitori stanno affrontando una serie di problemi seri e non sono in grado di garantirgli cure e amore attualmente. Il piccolo rischia di lasciare i suoi genitori. Come ci si muove in questi casi? – Risponde Maria Galeazzi (nel ritratto)

Forum Famiglie Lombardia. “Con la Ministra Boschi la CAI deve ritornare ad una gestione trasparente e rispettosa della legge”

La situazione allarmante delle adozioni internazionali in Italia, un tempo fiore all’occhiello del nostro Paese e oggi in caduta libera (circa il 50% in meno rispetto al 2011) non poteva non preoccupare le famiglie italiane che in più riprese e da più parti in questi anni hanno esplicitato i propri timori e osservazioni. Quest’ultimi raccolti dal Forum delle Associazioni Familiari della Lombardia che nel corso dell’assemblea regionale, riunita a Bergamo il 28 maggio scorso,  ha approvato un documento di condanna della precedente gestione della Cai (Commissione adozioni internazionali) e un invito al neo presidente, il Ministro Boschi, affinché dia “una decisa e positiva svolta nell’attività della Commissione.

Siria. Raid notturno sul principale ospedale di Idlib: 60 morti tra cui donne e 7 bambini

In Siria gli ospedali sono tra i bersagli più colpiti di questa guerra civile iniziata cinque anni fa e le vittime più facili sono proprio loro: ancora una volta i bambini. Nell’ultimo raid, (avvenuto nella notte tra il 30 e il 31 maggio) ha colpito uno dei principali ospedali di Idlib: 200 civili sono rimasti feriti, 60 hanno perso la vita, tra cui donne e 7 bambini.