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Unioni civili. Gandolfini (Difendiamo i nostri figli): “Parlamentari cattolici che votano questa legge? Un tradimento. È stato messo il bavaglio al confronto democratico”

“Il fatto che le nozze gay in Italia siano votate da senatori che si dicono cattolici è una cosa sconcertante”. Non fa sconti Massimo Gandolfini, portavoce del comitato “Difendiamo i nostri figli”, incontrando i giornalisti, nel pomeriggio di giovedì 25 febbraio, davanti all’ingresso del Senato.

“Da una maggioranza silenziosa a una cittadinanza attiva”

Il presidente di Ai.Bi. Marco Griffini ha partecipato a una conferenza stampa al Senato organizzata dal comitato “Difendiamo i nostri figli”, con l’obiettivo di ribadire che la legge sulle unioni civili è una legge “inutile e ingiusta”, come affermato da Massimo Gandolfini, portavoce del comitato. “Per riconoscere i diritti di sole 7.500 coppie di adulti non si può fare ripiombare nel limbo il futuro di 35mila bambini fuori famiglia”, ha detto il presidente di Ai.Bi. Leggi le dichiarazioni di Grandolfini l’editoriale di Griffini.

Adozione internazionale. America Latina. Santos “Chiuso in queste quattro mura, da 9 anni vedo gli altri andare via”

La sua mente è affollata da tanti “perché”. Si chiede cosa abbia fatto di sbagliato. O se non sia proprio lui quello “sbagliato”. Perché in fondo se è là, forse è perché se lo merita. Si merita di rimanere tra quelle quattro mura di un istituto dove la sua vita è sempre uguale. Scandita da quelli che sono diventati dei rituali. Ogni giorno le stesse attività con una ripetitività spersonalizzante tanto da farti realmente pensare di essere uno fra tanti. Anzi meno degli altri. Perché gli altri, hanno trovato una famiglia. Lui ancora no. Lui vede gli altri andare via, li saluta e si sente sempre più solo. Vede gli altri allontanarsi su un’auto con la “nuova” mamma e il “nuovo” papà, con tanti sogni da realizzare. I suoi, invece, rimangono ancora chiusi in fondo al cassetto.

Rdc. Comitato genitori adottivi. “Che Stato è quello che ci lascia da anni sospesi nel dolore per il testardo silenzio su ciò che sta accadendo ai nostri figli in Congo?”

Qual è la paura più grande per una mamma e un papà? Perdere il proprio bambino. E peggio (se può esserci una cosa peggiore), averlo lì… “a pochi passi”, quasi poterlo toccare con mano ma non poterlo tirare a se’, in una stretta protettiva strappandolo alla straziante solitudine di un istituto congolese. Uno stato di angosciante impotenza che una quarantina di genitori provano da due anni. Ora hanno preso carta e penna e scritto alle cariche più alte dello Stato.

Migranti. Perché si nascondono i dati delle donne e bambini che scappano dalle guerre?

Vi scrivo e chiedo il vostro aiuto in merito all’accoglienza di bambini e donne in fuga dalle guerre. Nel nostro territorio, a livello politico ma anche tra la gente comune, per giustificare il rifiuto dei profughi e la non accoglienza, si sostiene che la fuga dalle guerre non esiste, che le immagini che tutti vediamo sono create ad arte. – Risponde Diego Moretti (nella foto)

Firenze, la Cassazione dopo 2 anni toglie una bambina alla famiglia adottiva per darla allo zio

Figlia adottiva? Sì. Anzi, no. Si fa sempre in tempo a tornare indietro. E poco importa che la decisione viene presa sulla pelle dei bambini. Devono averla pensata così la Corte d’Appello di Firenze prima e la Corte di Cassazione dopo, nel momento in cui hanno deciso che una bambina che da 3 anni viveva con i suoi genitori adottivi doveva tornare nella sua famiglia biologica.

Salerno. Per i bimbi disabili niente più paura del dottore: alla Ludoteca INPS-Ai.Bi il premio speciale ‘Persona e Comunità’

Il progetto “Ludoteca Inps – INPS Salerno – sede di Salerno e Agenzia di Nocera Inferiore” – nato anche dalla collaborazione con Amici dei Bambini –  ha ottenuto il Premio Persona e Comunità conferito dal Centro Studi Cultura e SocietàA ritirare il riconoscimento, il 26 febbraio a Torino, sarà il dottor Giordano Fiore, funzionario dell’Inps di Salerno