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Marocco, l’unione fa la forza… contro l’abbandono

Ai.Bi. chiama a raccolta le principali associazioni marocchine impegnate nella protezione dell’infanzia e nella difesa dei diritti fondamentali, in un Paese in cui ogni giorno vengono abbandonati 24 bambini. Grazie a un finanziamento del ministero degli Affari Esteri italiano, per i prossimi 2 anni questo collettivo potrà analizzare il fenomeno delle madri sole e dei minori senza protezione familiare, ponendo le basi per una svolta legislativa e nell’opinione pubblica sulla piaga dell‘abbandono

Ma in Italia ci sono ancora gli orfanotrofi?

Gli orfanotrofi non ci sono più, sono stati chiusi a fine 2006, in base alla legge 149 del 2000. In base a questa norma, se un minore viene privato della famiglia d’origine deve essere collocato solo temporaneamente in comunità educative e al più presto in un’altra famiglia, o in affido o in adozione (in Italia sono da 900 a 1.100 i bimbi dati in adozione ogni anno).

Russia. “Dalla scheda sembrava che il bambino avesse di tutto, ma Aleksey era già nostro figlio: e il futuro ci ha dato ragione”.

Si possono attraversare momenti difficili ma vorrei che passasse questo concetto – dice mamma Fanny – : è tuo figlio che ti dà la mano con lo zainetto sulle spalle e decide di uscire dall’istituto. E’ lui che ha chiuso una porta e ha potuto aprire un portone.  Mettendo il suo visino tra le mani, mi ha detto:  ‘Portami a casa”.

Siria. Dal Libano alla Grecia, dove per l’accoglienza non c’è più posto. Milioni di siriani non vogliono cadere nella trappola dell’emigrazione: aiutarli ora è possibile

Sostegno a distanza Siria – “Ci prendono e ci lasciano senza cibo e senz’acqua per giorni”. È la voce di migliaia di migranti bloccati nel limbo: non sono più a casa loro e non possono proseguire il loro viaggio verso l’Europa. L’emigrazione, la fuga dal loro Paese, si è trasformata in una trappola. Così come per le migliaia di profughi ammassati nei campi di raccolta in Grecia o in Libano. Tra loro tantissimi siriani che all’estero hanno trovato una disperazione forse addirittura peggiore di quella lasciata in patria. Dove, se è vero che da 5 anni si combatte una guerra che pare interminabile, è anche vero che ci sono le loro radici: la base da cui ricominciare.

Milano. Al Teatro Carcano solidarietà e cultura vanno di pari passo: sconti esclusivi per i sostenitori di Ai.Bi

Solidarietà e cultura binomio vincente:  il Teatro Carcano di Milano si schiera al fianco dei bambini. Non solo con spettacoli concepiti ad hoc e a loro destinati, ma supportando le attività di Ai.Bi., Amici dei Bambini, mettendosi dalla parte dei più deboli e fragili: i bambini abbandonati nel mondo in cerca di una casa e di una famiglia che li accolga.  Fino  al 15 maggio 2016 il Teatro Carcano di Milano e Ai.Bi. hanno, infatti, sottoscritto una convezione speciale per te.

Il pianto dei 30mila in attesa di famiglia

Quanti sono i bimbi italiani soli? Migliaia, probabilmente, ma sono stime, perché manca una banca dati. E non si sa neppure quanti siano i piccoli stranieri e quanti vengano “restituiti”. Allora che fare? “Basta, subito una riforma” chiede Marco Griffini, presidente di Amici dei Bambini.

Identità di assoluta autonomia e impegno per la tutela dell’ordinamento democratico

Il Comitato nazionale non si riconosce in nessun partito e ribadisce la propria identità di assoluta autonomia, confermando la vocazione a grande movimento di popolo con il compito di riunire e dare voce alle famiglie italiane, oggi offese da progetti di legge che non le aiutano, non le proteggono, anzi le mortificano equiparandole di fatto a qualsiasi forma di convivenza affettiva.