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Quanta “Fame di Mamma” c’è in Italia ! Dal 6 al 21 dicembre dona 2 euro con un SMS al 45 505.

Ogni anno circa 3mila neonati vengono rifiutati al momento della nascita e di questi solo 400 vengono salvati perché abbandonati al riparo nelle culle termiche o all’interno degli ospedali, degli altri si perde traccia o si ritrovano troppo tardi. In Italia c’è Fame di Mamma  e proprio Fame di Mamma è la campagna di Ai.Bi. Amici dei Bambini per dire basta all’abbandono in Italia. Anche tu puoi contribuire: dal 6 al 21 dicembre sarà possibile sostenere l’iniziativa, donando 2 euro attraverso il numero 45 505 e 2 o 5 euro allo stesso numero da rete fissa.

Marocco. Per Tarik il karate è un modo per difendersi…dall’abbandono.

Nello sport cerca il riscatto. Cerca un modo per reagire, cerca una motivazione e soprattutto la fonte di quelle gratificazioni e conferme che a casa non trova. Tarik è un bambino marocchino abbandonato dalla mamma e che nel karate ha trovato la sua passione. Si prepara con la massima concentrazione prima di ogni allenamento e ripassa costantemente le mosse. Tarik adora il karate: in questo ha trovato una valvola attraverso cui sfogare in modo costruttivo l’aggressività e il nervosismo “frutto” dei traumi che fin da piccolissimo ha subito.

Adozione internazionale con Ai.Bi. Il nuovo percorso di formazione è un accompagnamento all’incontro con il proprio figlio: tempi più brevi e costi interamente deducibili

È una vera e propria rivoluzione quella che Amici dei Bambini ha avviato il 1° dicembre nelle modalità di formazione delle coppie interessate all’adozione internazionale. Si è aperta infatti una nuova era per l’accompagnamento degli aspiranti genitori adottivi: un’era all’insegna di tempi più breviun percorso interamente deducibile e soprattutto uno strutturato e professionale accompagnamento offerto alle coppie. Queste, dunque, sono caratteristiche del nuovo percorso di approfondimento per l’adozione internazionale ideato da Ai.Bi.

Kenya. Piccoli chef crescono: tra i fornelli i più piccoli imparano a combattere l’abbandono

Un adolescente è un piccolo adulto. Impara fin da piccolo abilità e competenze che da grande gli saranno utili e che lo contraddistingueranno dagli altri. Capacità che sviluppa da se o prendendo esempio da chi lo circonda: quegli adulti che “abitano” il suo piccolo mondo. Ma non tutti i bambini  hanno la fortuna di avere dei punti di riferimento da cui “attingere”, perché o allontanati dalle famiglie o abbandonati dai genitori stessi. E’ proprio a loro che si rivolge Ai.Bi., Amici dei Bambini, attivando dei percorsi di formazione rivolti agli adolescenti.

Operatori sociali preparati a garantire il diritto alla famiglia ai bambini più fragili

Si è concluso il progetto “Consolidamento delle scuole di assistenza sociale” finanziato dalla Conferenza Episcopale Italiana in Nepal. La conferenza finale, martedì 1° dicembre, è stata un’ottima occasione per promuovere ulteriormente l’importanza degli operatori sociali per assicurare il diritto dei bambini vulnerabili alla protezione e alla famiglia.

Quattro ruote in legno per un Natale davvero sostenibile

Dieci macchinine, realizzate  in edizione limitata con il legno di cedro del Libano  frutto dell’idea geniale del designer Matteo Ragni insieme ad altri due amici, Odoardo Fioravanti e Giulio Iacchetti. Si tratta di TobeUs: una collezione speciale di giocattoli ad hoc messa all’asta  nel corso della serata di gala “Il Bello che fa Bene” , evento clou di Ai.Bi.