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Maternità surrogata in India: per 32 mila euro si acquista un ‘figlio su misura’. Il Governo ora mette un freno: vietato a coppie straniere

La disperazione, la miseria e la povertà le spinge alla forma più avvilente di mercificazione: mettere in affitto il proprio corpo per partorire figli di altri. E’ quello che succede in India, in pochi anni diventato il ventre del mondo, l’incubatrice di figli a pagamento per l’Occidente riccoOra il governo sceglie di mettere un freno con un progetto di legge.

Kosovo, il Paese dell’affido

La partnership tra pubblico e privato che ha visto impegnati per tre anni Amici dei Bambini e tre ministeri kosovari – Welfare, Sanità e Educazione – ha promosso l’affido e sostanzialmente eliminato il ricorso agli istituti per i bambini temporaneamente allontanati dalla famiglia.

Aborti, nel 2014 per la prima volta sotto quota 100mila. Scienza & Vita: “Maggiore consapevolezza da parte dei giovani”

Per la prima volta da più di 30 anni gli aborti in Italia sono scesi sotto quota 100mila. Il dato del 2014, fornito dal ministero della Salute nell’annuale relazione al Parlamento sulla legge 194/78, parla infatti di 97.535 interruzioni volontarie di gravidanza. Una buona notizia, certamente, che stimola comunque alcune riflessioni.

Adozioni internazionali. Kinshasa. Il ministro della Giustizia, Mwamba “72 bambini adottati autorizzati a partire dal 3 novembre: le liste Paese per Paese”

Sono state comunicate ieri (02 novembre) agli ambasciatori dei vari Paesi, le liste dei 69 bambini adottati dalle coppie straniere autorizzati a partire fin da oggi (03 novembre). Sono stati autorizzati a lasciare La Repubblica Democratica del Congo anche 3 bambini con malattie gravi. Ecco le liste Paese per Paese.

Barletta. Tommy Di Bari “L’adozione è una gravidanza: è da lì che nascono i figli della meraviglia”

L’adozione è a tutti gli effetti una gravidanza e questo non va mai trascurato. Lo è in ogni senso, non c’è nessuna differenza tra gravidanza biologica e adottiva: in entrambi i casi vi è una nascita. Solo che vi è una piccola sfumatura più che differenza: l’adozione richiede un utero cardiaco. È da lì che nascono i figli della meraviglia, è da lì che i palpiti si fanno carezze, è da lì che tutto comincia e ti accorgi che la strada è a metà dell’opera. Esattamente quella metà diventa però la tua felicità. Un bimbo può nascere attraverso il cuore e la gravidanza cardiaca anche se ha cinque o sei anni”.